Salvini: le elezioni regionali sono un referendum sugli immigrati
venerdì, maggio 22nd, 2015
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Salvini con Zaia e Maroni (TIZIANA FABI/AFP/Getty Images)
Continua il tour elettorale di Matteo Salvini, in giro per l’Italia. La data delle elezioni regionali e comunali è sempre più vicina, il 31 maggio, e, contestazioni a parte, che non sono mancate un po’ ovunque da Sud a Nord, il segretario della Lega Nord, dopo aver lanciato la sua lista per il Centro-Sud “Noi con Salvini”, trasformando il suo partito da secessionista a nazionalista, deve fare di tutto per convincere gli italiani a votare per lui. Del resto è quello che fanno tutti i politici di questi tempi, tra promesse e bonus di vario genere.
Come è noto, Salvini da tempo ha sposato la linea anti-immigrati per fare breccia nel cuore degli italiani più sospettosi, ma anche legittimamente preoccupati di un fenomeno migratorio che sta assumendo proporzioni sempre più vaste e al quale l’Italia cerca di trovare una soluzione con non poche difficoltà, tra salvataggi da encomio dei soccorritori di Guardia Costiera, Marina militare, Croce Rossa, 118, vigili del fuoco e polizia, carabinieri e altre forze dell’ordine, mentre l’Europa temporeggia tra egoismi nazionali e inadeguatezza manifesta.
In questa situazione di caos, oltre che di indecisione e disaffezione verso la politica, Matteo Salvini esprime con sicumera la sua idea sulle prossime elezioni regionali e comunali: “Il 31 Maggio non è voto ma un referendum tra chi vuole l’immigrazione e chi non la vuole“. Così si è pronunciato il segretario leghista, parlando a a Rovato e Lonato del Garda, dove è intervenuto per per sostenere i candidati sindaci della Lega Nord nei due comuni. “L’Europa non esiste – ha poi tuonato Salvini – e l’Italia è un colabrodo, apre tutto a tutti, e il governo è razzista nei confronti degli italiani e complice degli scafisti. Il voto quindi sarà politico per mandare a casa Renzi“, ha concluso il segretario della Lega Nord.
V.B.
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