La bufala di Rete Viola sulla riforma della scuola “di Mussolini”
“Per non dimenticare… ricordatevi che dovete votare” Scrive Rete Viola, network del Popolo Viola su facebook. Dovete votare Movimento 5 Stelle, ricordatevelo. E condividere bufale.
Già, perché la foto ormai virale, avviata verso le 30.000 condivisioni, riporta una notizia falsa: l’articolo 27 della riforma della scuola del 1923, la “Riforma Gentile” non recita semplicemente “La supplenza ai posti di ruolo e gli incarichi di insegnamento di qualunque specie sono scelti e conferiti dal preside”.
Già, perché la foto ormai virale, avviata verso le 30.000 condivisioni, riporta una notizia falsa: l’articolo 27 della riforma della scuola del 1923, la “Riforma Gentile” non recita semplicemente “La supplenza ai posti di ruolo e gli incarichi di insegnamento di qualunque specie sono scelti e conferiti dal preside”.
Proprio come il bistrattato articolo 11 della Costituzione italiana, “L’Italia ripudia la guerra”, anche l’articolo 27 della riforma Gentile viene citato da Rete Viola solo in parte, probabilmente per evidenziare presunte analogie con l’attuale riforma, agitando lo spauracchio di Benito Mussolini (la sua firma è in bella mostra) che incute timore quasi quanto Silvio Berlusconi.
Ma cosa dice in realtà l’articolo incriminato?
Ma cosa dice in realtà l’articolo incriminato?
Per conferma, è sufficiente consultare la Gazzetta Ufficiale del Regno d’Italia n.129 del 2 giugno 1923
Come si può vedere, il vero articolo 27 parla di meriti di tipo militare e altre cose non riconducibili all’attuale riforma. Come presentato da Rete Viola, risulta perlomeno tagliato e mutilato.
Come si può vedere, il vero articolo 27 parla di meriti di tipo militare e altre cose non riconducibili all’attuale riforma. Come presentato da Rete Viola, risulta perlomeno tagliato e mutilato.
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