martedì 19 maggio 2015

Andiamo avanti a tutta a cambiare questo paese.

Pensioni, Matteo Renzi: "Non voglio dare 18 miliardi a chi sta già bene" (DIRETTA)

Pubblicato: Aggiornato: 
RENZI
"Se accettassimo il principio di chi dice che bisogna restituire tutto dovremmo dare 18 miliardi a quelli che guadagnano 4-5-6 mila euro di pensione. Cioè a chi sta abbastanza bene. Se non bene. Io sento il bisogno di restituire un sacco di soldi a chi ha la minima, non a chi guadagna 5 mila euro". Così Matteo Renzi a "Porta a Porta" torna sul decreto pensioni.
Scuola. Parlando poi delle polemiche sulla riforma della scuola, il primo ministro dice: "Mia moglie è da un mese sotto i riflettori. Chi ha qualcosa da dire se la prenda con me, non con la mia famiglia". Renzi parla anche del padre: "Ha ricevuto un avviso di garanzia e per fortuna ne è uscito pulito". 
Migranti. "Noi andremo a riprendere quel barcone - dice Renzi -, quello affondato con la strage di un mese fa, e lo tireremo su. Voglio che tutto il mondo veda quello che è successo. È inaccettabile che qualcuno continui a dire occhio non vede cuore non duole". 
• Segui gli aggiornamenti sulla nostra pagina Facebook 
"Bisogna fare chiarezza sui diritti televisivi. Perché in questi anni non c'e stata chiarezza né equità". Così Matteo Renzi a porta a porta a proposito dello scandalo calcio.
"Io non mando le truppe italiane a farsi sgozzare senza un equilibrio e senza un ruolo della comunità internazionale. Non stiamo giocando a soldatini. Parliamo dei nostri figli, dei nostri nipoti". Così Matteo Renzi a Porta a Porta.
"L'Ue per la prima volta ha affermato che il problema non è solo italiano, i paesi hanno accettato di mandare le navi ma devono accettare il principio delle quote. Non è che mandano navi e poi li lasciano a Pozzallo". Così il premier Matteo Renzi, a Porta a Porta, richiama Francia e Spagna a prendersi le responsabilità.
"Il procuratore di catania ha detto una cosa che dal suo punto di vista è corretta. Ha detto: 'io non ho bisogno che per il processo si tiri su il barcone'. Io voglio dire che noi siamo umani. Lì ci sono dei bambini, morti nella stiva. Io credo che sia giusto che l'Italia porti con sé i secoli di civiltà che ha. Noi andremo in fondo al mare a recuperare quel barcone". Così Matteo Renzi a porta a porta a proposito del barcone affondato al largo della Libia. "Costerà 15 milioni di euro, ci vorranno 4 mesi. Spero che li paghi l'europa se no li pagheremo noi. Voglio che tutto il mondo veda quello che è successo. Ma è inaccettabile continuare a dire: 'Occhio non vede, cuore non duole'", aggiunge Renzi.
"L'Italia da sola non ce la fa: tra chi dice 'accogliamo i tutti' e chi dice 'respingiamoli tutti' deve esserci una terza via". Lo ha detto il presidente del consiglio Matteo Renzi a Porta a Porta. "L'unione europea ha affermato che il problema non è solo italiano, mandano le mani ma devono accettare il sistema della quote", ha aggiunto Renzi: "Non è che ci danno le navi per portare tutti a Pozzallo".
"Ognuno deve fare qualche sacrificio in più. Che ci siano dei politici che hanno diritto alla pensione, io dico di sì. Ma sta storia dei vitalizi è insopportabile". Così Matteo Renzi a Porta a Porta. "E' una battaglia sacrosanta", aggiunge.
Sulla riforma della scuola si può ancora discutere, sui meccanismi di valutazione si può ragionare, ma deve essere chiaro che "il tempo del sei politico è finito". Lo ha detto il presidente del consiglio, Matteo Renzi, parlando a 'Porta a Porta': "sono dell'idea che si debba ascoltare e discutere su come fare a decidere chi è quello più bravo... Ma una parte degli insegnanti deve anche accettare che è finito il tempo del 6 politico. L'uguaglianza nella scuola è in partenza, una scuola vera dà al figlio dell'operaio e a quello dell'imprenditore gli stessi diritti, poi se uno è più bravo va avanti".
Addizionale Irpef alta in alcune regioni, tra cui Lazio, Piemonte, Liguria e Abruzzo. Matteo Renzi viene chiamato a commentare questi dati a "Porta a Porta". "Per la prima volta - dice Renzi - nella storia parliamo del fatto che le tasse centrali non aumentano. Mentre sono anni che le addizionali territoriali crescono in molti comuni e in molte regioni, anche se ci sono comuni che non lo fanno. Poi ci sono 4 regioni che aumentano l'addizionale. Loro hanno portato l'addizionale ai livelli massimi. Ma volevano aumentare anche quelli e noi abbiamo messo una regola per cui non potevano aumentare il livello massimo. Questo deve fare il governo", dice il presidente del consiglio Matteo Renzi, a Porta a Porta. Prendendo ad esempio il Piemonte e il Lazio, Renzi aggiunge: "bisogna capire perché aumentano. I singoli spieghino perché li aumentano".
"Mia moglie è da un mese sotto i riflettori. Chi ha qualcosa da dire se la prenda con me non con la mia famiglia". Così Matteo Renzi a Porta a Porta a proposito della riforma della scuola.
"Non avevo sottovalutato gli insegnanti, ero certo che sulla scuola ci sarebbe stata una manifestazione di piazza fortissima. No, non ho frenato ma non sono stato bravo a comunicare la riforma". Così Matteo Renzi, a Porta a Porta, spiega di aver previsto la protesta degli insegnanti.
"Per il momento siamo fermi a questo: potrà scegliere se andare in pensione prima ad esempio una signora sessantenne, una nonna, che deve avere la libertà di muoversi anche se con una pensione un po' meno ricca. Sappia cioè che rinuncia a qualcosa". Così Matteo Renzi a "Porta a Porta" a proposito della riforma delle pensioni nella manovra di stabilità.
Sarà possibile andare in pensione, con un sistema flessibile, a 57 anni? "non prendo un impegno con lei se non sono certo", dice Matteo Renzi a Porta a Porta, rispondendo alla domanda di Bruno Vespa sulla prossima riforma delle pensioni.
"Con la legge di stabilità stiamo Studiando un meccanismo per dare un minimo di libertà in più in uscita, non per cancellare la Fornero". Così Matteo Renzi a porta a porta a proposito della riforma delle pensioni. "L'impegno- aggiunge- è chiaro ed è: liberiamo dalla Fornero quella parte di popolazione italiana che accettando una piccola riduzione della pensione può andarci con un minimo di flessibilità. Ad esempio a 60 anni, con una riduzione di 'x'. Ma devono scegliere i cittadini".
"Se accettassimo il principio di chi dice che bisogna restituire tutto dovremmo dare 18 miliardi a quelli che guadagnano 4-5-6mila euro di pensione. Cioè a chi sta abbastanza bene. Se non bene. Io sento il bisogno di restituire un sacco di soldi a chi ha la minima, non a chi guadagna 5mila euro". Così Matteo Renzi a porta a porta torna sul decreto pensioni.
"Per me sarebbe facile stare a lamentarmi del passato. Questa legge io non l'ho votata perché non c'ero.
Io dico solo una cosa: c'era un problema? l'abbiamo risolto nel giro di quindici giorni". Così Matteo Renzi a Porta a Porta a proposito del dl pensioni.

Nessun commento:

dipocheparole     venerdì 27 ottobre 2017 20:42  82 Facebook Twitter Google Filippo Nogarin indagato e...