Ma vai a casa Cofferati sindacalista in cerca di poltrone come tutti i sindacalisti nullafacenti.

Liguria, primarie Pd: polemiche su Twitter

Vittoria di Raffaela Paita. Ma Cofferati non ci sta e grida al complotto.More Sharing Services

In Liguria è Raffaella Paita la candidata del Partito democratico alle elezioni regionali. Scelta con le primarie, ha battutto Sergio Cofferati in uno scontro che tuttavia sembra ben lontano dall'essersi concluso. L'ex sindacalista della Cgil ha infatti denunciato irregolarità nelle operazioni di voto. Una dichiarazione che ha immediatamente fatto partire le reazioni degli utenti sui social network, che si sono interrogati sul senso delle primarie, con brevi analisi politologiche e un pizzico di ironia.
Larassegnastanca ha sintetizzato così:

Il Collegio regionale dei garanti per le primarie, riunito lunedì 12 gennaio, ha comunicato di aver ricevuto segnalazioni su «gravi irregolarità nello svolgimento delle operazioni elettorali», da parte di Sergio Cofferati e altre due persone. Il Collegio ha rinviato però a mercoledì 14 ogni decisione, in attesa di ricevere la documentazione integrativa annunciata nelle segnalazioni.
LA SFIDA DEI DUE PROFILI FAKE. Intanto due profili fake, cofferatiovunque e LellaPrada, creati rispettivamente dai sostenitori di Paita e di Cofferati, hanno rilanciato su Twitter accuse reciproche. I primi si sono scagliati contro la presunta «vicinanza» della vincitrice ad alcuni esponenti del centrodestra ligure e contro il suo «snobismo». I secondi invece hanno criticato i «numerosi incarichi» ricoperti dall’ex sindaco di Bologna, ex segretario generale della Cgil e attuale europarlamentare del Partito democratico.
Anche il finto profilo di Gianni Cuperlo, Gianni Kuperlo, è intervenuto nel dibattito.

La maggior parte dei commenti degli elettori dem, tuttavia, si è focalizzato sul significato delle primarie: che senso ha organizzarle, se vengono puntualmente tacciate di essere «taroccate»?
I messaggi sono contrassegnati dall'hashtag #PrimarieLiguria.

Tra i due litiganti Paita e Cofferati, ha avuto gioco facile a inserirsi il vicepresidente del Senato, Maurizio Gasparri.

Ma c'è anche chi ha preferito concentrarsi sui dati numerici, che raccontano di una partecipazione al voto piuttosto scarsa.

Prima del voto, lo stesso Cofferati aveva fatto trapelare i suoi timori per un possibile «inquinamento», con un tweet del suo profilo ufficiale.

Raffaella Paita, invece, ha preferito ritwittare un messaggio in cui è stata menzionata, per rispondere alle accuse di brogli all'indomani del voto.