A Slavini gli scrivono tutto sul tablet. Gli inviano mail anche in trasmissione. Malgrado questo continua a fare figure di me........diocre ex assessore fascista di Pavia.

Quando Maroni diceva che sospendere Schengen era la fine dell’Europa

13/01/2015 - di Maghdi Abo Abia

Matteo Renzi in conferenza stampa a Bruxelles risponde a Matteo Salvini ricordando come Roberto Maroni nel 2011 difendesse il trattato di libera circolazione di persone e merci nell'Ue

Matteo Renzi, a Strasburgo, in occasione della chiusura del semestre europeo a guida italiana, replica alla Lega Nord ed a Matteo Salvini sull’ipotesi lanciata dal segretario del Carroccio di sospendere gli accordi di Schengen, ricordando che Roberto Maroni da ministro dell’Interno si definì contrario alla sospensione della libera circolazione di uomini e merci in Europa, aggiungendo che un’eventuale addio a Schengen avrebbe significato la fine dell’Europa e che l’Italia dev’essere contraria alla chiusura.

Federico Ferramola / LaPresse

I PERMESSI DI MARONI CHE FECERO ARRABBIARE BRUXELLES - Con queste parole Matteo Renzi ha voluto ricordare quando nel 2011 fu l’allora ministro leghista a schierarsi con Schenghen.

Da un lato c’era l’Italia, dall’altro Francia e Belgio. Come ricorda Lettera 43, il 13 aprile di quell’anno Maroni spiegò che l’Italia aveva rilasciato circa 22.000 permessi di soggiorno temporanei ad altrettanti immigrati tunisini. Questo documento avrebbe consentito loro di circolare liberamente per l’Europa, in rispetto della legge. Il provvedimento incontrò l’opposizione di Francia e Belgio con Bruxelles che ebbe a dire senza mezzi termini: «non si può accettare che un Paese prenda misure unilaterali e a pregiudizio degli altri Stati membri».

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«LA FINE DI SCHENGEN È LA FINE DELL’EUROPA» - Maroni all’epoca andò dritto per la sua strada con parole forti che non lasciavano dubbi sulla sua opinione:

«Ventimila tunisini giunti nelle scorse settimane possono circolare liberamente nell’area di Schengen con i permessi di soggiorno temporaneo che stiamo rilasciando. L’unico modo per bloccarli sarebbe sospendere Schengen, mi auguro che non si arrivi a questo. Quella sarebbe la fine dell’Europa»

Una posizione, quella espressa dall’allora ministro, che sembra avere poco in comune con quella espressa proprio in questi giorni dal neo segretario Matteo Salvini, che proprio della libera circolazione in Europa, vorrebbe tanto fare a meno.

Ecco, infatti, cosa scriveva sul suo profilo Facebook, Salvini:

Insomma, quale sia la posizione della Lega su Schenghen è cosa difficile da comprendere; l’unica certezza è la ricerca costante della convenienza della propria posizione, rispetto al tema delicato dell’immigrazione. C’è da far uscire 22mila tunisini dall’Italia per “mandarli” in Europa? Bene, Viva Schenghen. Vogliamo bloccare le frontiere per fare un po’ di demagogia? Abbasso Schengen