Lega, dipendenti in presidio a via Bellerio: "Salvini ci ascolti"
I 71 lavoratori del movimento licenziati chiedono che per loro venga applicato il contratto di solidarietà. Il segretario: "Incontro tutti i lavoratori, incontrerò anche loro". Ma esclude che la sede sarà venduta
"Hanno chiesto il licenziamento di 71 persone su 71 - ha detto il rappresentante sindacale della Uil, Francesco Bonora-. Nel terzo tavolo hanno parlato di 4-5 funzioni preservate per la segreteria di Salvini, l'autista di Bossi e per l'ufficio amministrativo. Siccome Salvini va a dire che difende il lavoro, con i contratti di solidarietà la Lega risparmierebbe la metà dei 3,5 milioni che spende ogni anno in stipendi".
"Incontro tutti i lavoratori, incontrerò anche loro", ha detto il leader della Lega parlando con i giornalisti. Stamani, il segretario ha ricevuto all'interno della sede del Carroccio una rappresentanza di lavoratori esodati per i quali la Lega si sta adoperando per un referendum a loro difesa sulla legge Fornero. "Con l'azzeramento del finanziamento pubblico ai partiti - ha aggiunto Salvini - servono sacrifici per tutti. Stiamo risparmiando su tutto, chiediamo contributi agli eletti e ci affideremo a volontari". Salvini ha, però, escluso che la sede di via Bellerio possa essere messa in vendita per ripianare le difficoltà economiche: "No, non è in vendita, anche perché il mercato immobiliare è quello che è".
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