FORTAPASC
Riflessioni dall'Olanda
Scrivo da Maastricht ed osservo l'organizzazione scolastica, economica e sociale di questa città.
Tutto funziona bene? La risposta è no. Ci sono decine e decine di cose che andrebbero cambiate.
Quante iniziative pensate da imprenditori italiani, da docenti o dirigenti scolastici illuminati del nostro paese non ritrovo in questo paese.
Ho come l'impressione che la normalità funzioni a meraviglia. Non riesco a vedere niente, anche in campo didattico, che noi italiani non potremmo fare meglio di tutti gli altri.
Ha ragione Renzi quando insiste su questo concetto.
Se solo gli artefici di iniziative innovative ed eccellenti venissero incoraggiati, seguiti, aiutati dallo Stato.
Se solo, al contrario, gli artefici di iniziative stupide, insignificanti, banali ed inutili venissero emarginati, lasciati in solitudine, esclusi dalla nostra società.
Se i politici capaci riuscissero a governare e quelli deficienti venissero mandati a casa.
Se ai sindacalisti nullafacenti venissero tolti il privilegi e li si accompagnasse al confine italiano.
Se personaggi come Centinaio, Mognaschi, Galandra, Trivi invece di non amministrare la cosa pubblica venissero mandati all'estero e sostituiti da politici capaci.
Se gli stessi personaggi facessero i politici in Olanda invece che in Italia forse noi diventeremmo i primi e gli olandesi risulterebbero gli ultimi in europa.
Ho conosciuto nella mia vita professionale tanti politici incompetenti ed incapaci. Mi sono chiesto tante volte come i cittadini italiani li avessero potuti votare senza trovare mai anche una sola motivazione positiva.
Ma ho conosciuto anche politici di tutti i partiti capaci e competenti.
Ricordo il sindaco di Dorno Ing. Nicrosini e l'assessore Cuzzoni dello stesso comune. Uomini perbene, seri, che amavano il loro paese e avevano cura della scuola come se fosse la propria casa. Erano persone di centro destra. Abbiamo fatto insieme cose bellissime per Dorno senza mai chiederci quale fosse la nostra "appartenenza" politica.
E oggi, malgrado la degenerazione politica in atto, vedo assessori della provincia di Pavia, lavorare benissimo malgrado il bilancio precario di questa istituzione ormai cancellata dalle leggi attuali.
D'Imperio ha fatto nel corso del suo mandato più di tutti quelli che l'hanno preceduta. Ha riorganizzato gli assetti scolastici meglio di quanto avrebbero potuto fare i sindacati nel corso di cento anni.
Marchiafava ha messo in campo nell'ambito turistico idee ed iniziative originali che avevo visto a Pavia solo quando ero studente. Negli anni delle giunte rosse che sapevano sognare e far sognare i cittadini pavesi.
E allora come possiamo cambiare il nostro paese? Semplice. Mandiamo a casa Galandra, Trivi, Centinaio e company e diamo più poteri a persone come Nicrosini, D'Imperio e Marchiafava.
Sembrerebbe semplice. Sta ai cittadini italiani decidere se si vuole superare l'Olanda o se si vuole morire.
Se si vuole la morte del nostro paese basta votare quelli che l'Italia l'hanno distrutta. Se si vuole la vita della nostra nazione basta votare chi ha dimostrato di essere capace e non personaggi politici come Galandra e Trivi e Mognaschi che ci hanno riempito di chiacchiere riuscendo a far morire la nostra bellissima Pavia.
Maastricht, lì 16 gennaio 2015
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