Parigi, investita poliziotta ma è un incidente. Ministro Giustizia: "Possiamo disegnare tutte le religioni"
Tensione alle stelle nella Capitale, dove un'auto in fuga dopo aver travolto un 'agente fa scattare l'allarme. Hollande: "Musulmani prime vittime del fanatismo". Ministro della Giustizia: "Nel Paese di Voltaire siamo in grado di ritrarre tutto, compreso un profeta". Celebrati i funerali di Wolinski e Tignous
Tensione alle stelle. A Parigi la tensione resta altissima: è scattata di nuovo la paura per un semplice incidente stradale. Stanotte una poliziotta di guardia davanti al palazzo dell'Eliseo è stata investita da un'auto con quattro persone all'interno. Immediatamente si è pensato a un nuovo attacco deliberato, stavolta contro il simbolo della presidenza francese: si tratterebbe invece - secondo fonti della polizia citate da Libération - di un'auto che si è data alla fuga per evitare un controllo. "Il conducente - spiega la fonte al quotidiano francese - non era ubriaco e non aveva il profilo di un giovane radicalizzato".
L'episodio è avvenuto dopo mezzanotte a rue du Faubourg Saint-Honorè, a pochi metri dal palazzo della presidenza. Una Clio nera che procedeva in senso vietato è stata fermata dalla poliziotta. Il guidatore, un ragazzo di 19 anni, sarebbe a questo punto andato nel panico e avrebbe accelerato, investendo la donna in divisa, facendola finire sul tetto del veicolo, e poi dandosi alla fuga. Inseguiti, il guidatore e la persona che era al suo fianco sono stati raggiunti e arrestati. Gli altri due sono in fuga. La poliziotta è stata ricoverata in osservazione, ferita al polso, al ginocchio e alla schiena. Anche il presidente François Hollande si è recato sul posto.
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