mercoledì 13 marzo 2013

Ma come a questi pirla grillini hanno fatto credere che c'era un non statuto, la cosa più stupida ideata nell'ultimo secolo e poi invece il Generale aveva anche lo statuto? Ah, ah, ah, che ridere. Dilettanti allo sbaraglio. Corrado avrebbe potuto fare puntate del suo programma per anni ed anni.


IL DOCUMENTO RIVELATO

Nello Statuto del M5s manca il guru Casaleggio

Grillo presidente, suo nipote vice. Vincolo di mandato. Rete al centro.

Non è un partito come gli altri, ma il Movimento 5 stelle ha uno statuto, oltre a un 'non statuto'.
Beppe Grillo presidente. Suo nipote Enrico socio fondatore e vice presidente. Il commercialista, Enrico Maria Nadasi, è il segretario.
MANCA CASALEGGIO. Non compare il nome di Gianroberto Casaleggio. Inoltre i tre hanno la qualifica di soci fondatori, mentre gli altri soci, quelli ordinari, vengono ammessi solo dopo la presentazione di una domanda che deve essere approvata dal consiglio direttivo stesso.
È tutto rivelato nel documento esclusivo pubblicato dell'Huffington Post.
GRILLO TITOLARE DI TUTTO. Il titolare del simbolo dei cinque stelle e del blog beppegrillo.it è il comico genovese: «Spettano quindi al signor Giuseppe Grillo titolarità, gestione e tutela del contrassegno; titolarità e gestione della pagina del blog».
«CONVIVENZA TRA GLI UOMINI». L'obiettivo del movimento, secondo l'atto costitutivo, «è la convivenza armoniosa tra gli uomini, attraverso lo sviluppo del talento e delle capacità personali dell'individuo, che deve trovare piena possibilità di cogliere tutte le opportunità realizzabili all'interno della società civile, nel rispetto delle regole istituite dallo Stato nella sua fondazione».
I valori? Libertà, uguaglianza, dignità, solidarietà, fratellanza e rispetto. Tutti indicati in grassetto.
«LO STATO LIMITI LE LEGGI». «Lo Stato deve limitare il corpo delle leggi che ne regolano il funzionamento a quegli ambiti di intervento propri della tutela e salvaguardia degli interessi della collettività e dei diritti della persona», si legge.
LA RETE AL CENTRO. La Rete ricopre un ruolo centrale. Il M5s vuole determinare la politica nazionale «mediante la presentazione alle elezioni di candidati e liste di candidati indicati secondo le procedure di diretta partecipazione attuate attraverso la Rete internet».
C'È IL VINCOLO DI MANDATO. Spazio anche al tanto discusso articolo 67 della Costituzione, che Grillo aveva attaccato: «Gli eletti eserciteranno le loro funzioni senza vincolo di mandato», è stato specificato.
UN'ASSEMBLEA ALL'ANNO. Il Movimento, come tutte le associazioni, ha un'assemblea, che va convocata almeno una volta l'anno entro il mese di aprile.
Martedì, 12 Marzo 2013

Nessun commento:

dipocheparole     venerdì 27 ottobre 2017 20:42  82 Facebook Twitter Google Filippo Nogarin indagato e...