Casaleggio punta i piedi: “Nessuna alleanza o me ne vado”
Il neosenatore grillino Cotti ha raccontato che, durante un'assemblea tenutasi lo scorso 4 marzo, Casaleggio avrebbe dichiarato la sua chiara volontà di non allearsi nessun altro partito. Nel caso ciò si verificasse, abbandonerebbe il movimento. Intanto, ieri sera a Napoli, i militanti del M5s hanno cacciato una troupe televisiva da una loro assemblea.
-Redazione- -10 marzo 2013- A rivelarlo è il senatore Roberto Cotti,appena eletto in Sardegna tra le fila del Movimento Cinque Stelle.
Secondo quanto riportato,Gianroberto Casaleggiodurante un incontro a Roma datato 4 marzo, a cui era presente anche Grillo, avrebbe dichiarato che, nel caso in cui il movimento decidesse di sostenere qualche partito, lui abbandonerebbe la sua creatura. Se ne andrebbe, e tanti saluti a uno dei due fondatori, coloro da cui tutti dipendono.
Per cui, per il momento, pare che nessun'alleanza sarà fattibile, anche se ciò comporterà un'instabilità di governo, e il conseguente rischio di ritorno al voto. Ma, d'altronde, i grillini sono certi che, in quest'eventualità, i voti del M5s lieviterebbero maggiormente: hanno già dimostrato di essere la principale forza politica italiana, e i presupposti per configurarsi anche come la maggioranza di governo non sono così lontani.
Intanto, ieri sera, alla riunione del movimento, tenutasi al centro culturale “Città del Sole” di Napoli, vi è stato un diverbio tra i militanti stellati e i giornalisti del programma condotto da Giovanni Floris, “Ballarò”. Non invitati ufficialmente, sono stati notati dai politicanti dopo un'ora. La loro presenza ha comportato una lunga discussione, durante la quale si è cercato di scegliere se permettere ai giornalisti di seguire l'incontro o di far loro lasciare la sala. Se qualcuno ha dato il proprio appoggio alla troupe televisiva, la maggior parte dei partecipanti all'assemblea ha espresso il proprio parere negativo, sottolineando di come Ballarò appaia un “Talk show”, consueto al “taglia e cuci” pretestuoso delle riprese.
“I politici che si scelgono i giornalisti: una pagina tristissima”, ha commentato la vicenda Floris “Il nostro cronista allontanato solo perché faceva il suo lavoro: un fatto gravissimo, che apre molto male questa legislatura”.
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