venerdì 15 marzo 2013

Cosa c'è dietro non è chiaro. Certamente non è possibile che una persona arriva in Senato e poi si dimette per motivi personali. Poteva pensarci leggermente prima. O no?


Giovanna Mangili: la senatrice a 5 Stelle che si dimette il primo giorno

15/03/2013 - Colombo: "Motivi personali"

Giovanna Mangili: la senatrice a 5 Stelle che si dimette il primo giorno
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- “Giovanna Mangili ha chiesto di rassegnare le dimissioni dalla carica di senatrice. La richiesta dovra’ essere vagliata dai capigruppo e poi dovra’ essere votata in Aula”. Lo ha detto il presidente della prima seduta Emilio Colombo. La senatrice Mangili e’ del gruppo del MoVimento 5 Stelle. Colombo ha spiegato che la senatrice “ha richiesto le proprie dimissioni per ragioni personali”.

GIOVANNA MANGILI E SARA PITTAU – Sarà Tiziana Pittau, libera professionista 45enne, a subentrare alla senatrice dimissionaria del Movimento 5 Stelle Giovanna Mangili. Pittau risulta infatti essere la prima non eletta in Lombardia, dove la brianzola Mangili era stata scelta. Senatori grillini assicurano che Mangili resterà nel M5S e che il suo passo indietro non e’ in alcun modo legato a problemi interni al Movimento ma a questioni prettamente personali.
edit: la foto di copertina non ritraeva Giovanna Mangili. L’abbiamo cambiata. Grazie a Gianluca per la segnalazione.
UPDATE:  Ecco la vera spiegazione delle dimissioni: “Abbiamo aspettato l’ufficialita’ della notizia volutamente. Alle accuse di inciuci, presunte impossibili ridicole cordate, parentopoli brianzole e altre infami accuse, abbiamo deciso di rispondere con un gesto forte e chiaro: le dimissioni da senatrice di mia moglie Giovanna Mangili”. Walter Mio, su Facebook, difende la moglie che stamattina, in apertura della prima seduta della legislatura in Senato, ha formalizzato le sue dimissioni da palazzo Madama. Mio, che e’ consigliere comunale del Movimento 5 stelle a Cesano Maderno, in provincia di Monza, spiega che la decisione delle dimissioni e’ stata presa “per ridare dignita’ personale ad una persona che ha sopportato in silenzio attacchi per non danneggiare un MoVimento che ha sempre sostenuto e che sempre sosterra’. Un modo deciso ed inequivocabile per dimostrare a quanti hanno sparso veleno sul desiderio di facili poltrone famigliari”.

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