REAZIONI
Maroni sul caso Sanità: «Sorpreso. No comment»
Il governatore della Lombardia: «Obbligati a portare trasparenza».
Davanti all'ennesimo scandalo che tocca la sanità in Lombardia, il governatore Roberto Maroni ha scelto di non esprimersi.
«Non ho commenti da fare, mi sorprende molto questa cosa, spero che la giustizia faccia al più presto il suo corso», ha detto Maroni dopo gli arresti del 12 marzo, tra cui quello dell'ex direttore de La Padania, Leonardo Boriani.
«FARE LUCE». Maroni ha risposto alle domande dei giornalisti al termine di un incontro coi sindacati a Palazzo Lombardia. «Questo mi pone l'obbligo, da governatore, di fare luce su tutte queste vicende e garantire una gestione della sanità limpida e trasparente oltre che efficiente», ha detto dando in qualche modo seguito all'appello lanciato dal leader dell'opposizione, Umberto Ambrosoli.
«PRIMO PUNTO IN GIUNTA». «È questo il primo compito che porterò alla prima riunione di giunta della prossima settimana». Su quest'ultimo punto, il presidente eletto della Regione ha ribadito che intende presentare la squadra di assessori quando «ci sarà la proclamazione» sua come governatore.
E a chi gli chiedeva conferma che nella sua giunta non ci possano essere indagati, il leader della Lega ha replicato: «Non è che ogni volta devo confermare!».
«Non ho commenti da fare, mi sorprende molto questa cosa, spero che la giustizia faccia al più presto il suo corso», ha detto Maroni dopo gli arresti del 12 marzo, tra cui quello dell'ex direttore de La Padania, Leonardo Boriani.
«FARE LUCE». Maroni ha risposto alle domande dei giornalisti al termine di un incontro coi sindacati a Palazzo Lombardia. «Questo mi pone l'obbligo, da governatore, di fare luce su tutte queste vicende e garantire una gestione della sanità limpida e trasparente oltre che efficiente», ha detto dando in qualche modo seguito all'appello lanciato dal leader dell'opposizione, Umberto Ambrosoli.
«PRIMO PUNTO IN GIUNTA». «È questo il primo compito che porterò alla prima riunione di giunta della prossima settimana». Su quest'ultimo punto, il presidente eletto della Regione ha ribadito che intende presentare la squadra di assessori quando «ci sarà la proclamazione» sua come governatore.
E a chi gli chiedeva conferma che nella sua giunta non ci possano essere indagati, il leader della Lega ha replicato: «Non è che ogni volta devo confermare!».
Martedì, 12 Marzo 2013
Nessun commento:
Posta un commento