Lo staff del comico genovese ha fatto oscurare un video su YouTube che lo prendeva in giro. Motivazione ufficiale, la stessa che usa Mediaset: "Violazione del copyrig(31 agosto 2011)
"Paradossalmente non ho mai avuto problemi di questo tipo con le altre mie canzoni - spiega Tony Troja, autore del video insieme al socio Massimo Merighi, a 'L'Espresso' . "Ho fatto satira sul Pd e sul Pdl, ma persino gli elettori di Berlusconi hanno accettato la cosa e ci hanno riso sopra. Nessuno era arrivato al punto di cancellarmi un video da YouTube".
"Io ho sempre adorato Grillo e il mio primo blog riprendeva anche il suo nome", spiega Troja: "Lo ringrazierò sempre per avermi fatto aprire gli occhi, ma una volta che si aprono gli occhi bisogna anche riconoscere che lui non è Dio e che bisogna usare la critica anche nei suoi confronti. Credo sia un discorso normale, ma vallo a spiegare ai quelli di cui si circonda".
Secondo quanto afferma Troja, la rimozione potrebbe anche essere stata decisa da qualcuno della Casaleggio senza consultare il comico genovese, che comunque non si è pubblicamente dissociato dalla censura.
Si sfoga Troja: "La satira va bene solo se tocchi gli altri e qualche fan di Grillo ha avuto il coraggio di scrivermi che "la satira si fa solo sui politici, e Grillo non è un politico". Ma la satira non deve guardare in faccia nessuno, deve raccontare un fatto e tirare fuori un sorriso amaro. Questo è il suo compito".
E' lo stesso Tony Troja che insiste per sottolineare di chi parla: "Bisogna fare una distinzione tra i "grillini" e gli aderenti al Movimento 5 Stelle. I grillini sono spesso dei fanatici che prendono per oro colato tutto quello che spara Grillo. Nel Movimento a 5 stelle ci sono invece molte persone che stimo e di cui condivido le battaglie. Ma fino a quando non si libereranno dei deliri di Grillo e Casaleggio, non andranno da nessuna parte".
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