Ecco uno dei miei tanti errori fatti. L'abbonamento a Il Fatto Quotidiano. Ma come diceva P.P.Pasolini mi riservo il diritto di abiura. E lo posso fare perché ogni mia abiura è frutto di riflessione. Un atto di piena coscienza. Mai fatto su pressione o condizionato da altri.

Non c'è che dire... ormai lo "Sfatto Quotidiano" le azzecca tutte...

Se volete sapere con giorni o mesi di anticipo cosa succederà, avete una sola strada: quella di leggere lo Sfatto Quotidiano di Marco Travaglio, di Scanzi, di Peter Gomez, di Antonio Padellaro, di Jacopo Fo, di Paolo Flores d'Arcais, di Sonia Alfano, di Claudio Messora... Un vero parterre de roi del carrarismo grillesco. Insomma, un "Patrimonio dell'Umanità", che tutti coloro che si interessano a qualsiasi titolo di politica dovrebbero proteggere gelosamente.

Guardate ad esempio la lucidissima analisi politica che il Fatto ha sfatto (o, se preferite, che lo Sfatto ha fatto) l'laltro ieri - 15 marzo - ad appena 24 ore dalle elezioni dei presidenti di Camera e Senato:

Insomma, non c'è che dire... lo Sfatto non ne sbaglia più una!. Chi ha stomaco, clicci sull'immagine per aprire l'articolo. A chi pensa di non farcela a reggere tutto l'articolo, dedico questo paragrafo-campione, tratto dal prezioso pezzo:

"...Su una cosa nel Pd le voci sono concordi: l’ipotesi esplorata da Pierluigi Bersani di un’intesa col Movimento 5 stelle sulle presidenze delle camere propedeutica al nulla osta nei riguardi di un governo da lui presieduto “è arrivata al capolinea“. Ma, insieme al tentativo del segretario, a sgretolarsi contro il diniego dei parlamentari grillini è lo stesso Partito Democratico, le cui componenti interne vanno marcando i distinguo e smarcandosi dal segretario.

Lo dimostra il florilegio di candidature per Montecitorio in vista della riunione notturna che deve stabilire la linea di condotta per le votazioni di sabato: accanto al nome di Dario Franceschini, infatti, dall’area renziana salgono le quotazioni dell’ex sindaco di Trento e neodeputato Lorenzo Dellai, mentre i “giovani turchi” (Orfini, Fassina, Orlando) rinnovano la richiesta di una “discontinuità rispetto alla candidature alle presidenze dei capigruppo uscenti” e potrebbero essere in partita con Andrea Orlando..."

Profetico, lo Sfatto Quotidiano. Speriamo che voglia esibirsi in altrettanto lucidi retroscena anche sul Governo e sul Qui