mercoledì 20 marzo 2013

Considerazioni significative sulle quali riflettere.


La rivoluzione di Grillo ha bisogno dei carabinieri?

 19 marzo 2013
Dopo la trappola, il controllo. Ovvio. Facile, come bere un bicchier d'acqua. Lo spiegano i due blogger, esperti di comunicazione, assoldati da Grillo-Casaleggio per evitare che succeda un altro caso Grasso. E soprattutto, lo spiega Messora alias ByoBlu, neocomunicatore per il M5s, in un'intervista a Linkiesta: farò ordine, per evitare che ognuno vada per canto suo. Gli fa eco l'altro blogger, giornalista, ex Idv, Martinelli che, a Repubblica, dice: vigilerò sui deputati ingenui per evitare che si sputtanino.
Ecco, diciamolo, leggendo queste dichiarazioni qua, uno cosa pensa? Che i cittadini 5 stelle non sono in grado. E che, da soli, rischiano di fare dei danni al Movimento. Ma scusate, se il capo dei 5 Stelle non ha fiducia nelle sue creature, come fanno gli elettori a votarli? È un gatto che si morde la coda, ma, in effetti, viene da chiederselo. Perché votare un gruppo di ragazzi inesperti che hanno bisogno della balia per essere guidati nella giusta direzione? E, soprattutto, perché non far emergere l'energia rivoluzionaria e innovativa di questo movimento invece di tarpargli continuamente le ali con urla, strepiti, minacce e post al vetriolo? Non si può, davvero, citando il guru Casaleggio, lasciare la fantasia al potere e vedere quello che succede? Forse aveva ragione Montanelli: gli italiani sono sempre pronti a fare la rivoluzione, purché i carabinieri siano d'accordo.

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