La bufala di Giorgia Meloni su Renzi e le slot machines
Giorgia Meloni non è incinta ma le spara grosse lo stesso. La deputata di Fratelli d’Italia ha appena pubblicato sul suo profilo Facebook questo banner: «Renzi gioca d’azzardo: regala altri 500 milioni di euro alle lobby delle slot machine invece di combattere la ludopatia. Facciamolo perdere #noslot»
L’onorevole Meloni evidentemente non sa che i 500 milioni per le slot machines non sono soldi regalati alle lobby, ma soldi che entreranno nelle casse dello Stato:
Per quanto riguarda la storia delle “nuove” slot machines, invece, ieri avevamo raccontato che il governo è intervenuto e, in attesa del testo definitivo della manovra, ha precisato che “nella legge di stabilità non è prevista nessuna nuova licenza per le slot machine, ma l’esatto contrario: le licenze in scadenza per una serie di giochi vengono messe a gara, invece di venire semplicemente prorogate, permettendo un incasso per lo Stato di 500 milioni di euro”. L’articolo dedicato ai giochi prevede – secondo le bozze finora circolate – oltre ad un ennesimo tentativo di regolarizzare i bookmaker esteri che ancora non l’hanno fatto, un aumento delle risorse per lo Stato: per metà dovute all’incremento percentuale dell’imposta del prelievo erariale su slot e vlt, e per la parte restante con le nuove gare per il bando scommesse, entrata una tantum legata alla gara per il rilascio/rinnovo delle concessioni per 15 mila agenzie e 7 mila corner. Dalla somma di agenzie e corner è nata la storia delle 22mila slot machines e sale giochi in più. Lo Stato biscazziere fa schifo, la ludopatia è un dramma che si dovrebbe estirpare alla radice, ma nella Legge di Stabilità 2016 non ci sono 22mila sale giochi e slot machines in più. Questo è l’articolo della Legge di Stabilità sul tema (tratto dalla bozza non definitiva circolata venerdì scorso):
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