domenica 18 ottobre 2015

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Il nostro è un paese corrotto fino al midollo. Non c'è alcun appalto che un imprenditore serio possa vincere senza pagare qualche mazzetta ad almeno dieci funzionari e tre politici e qualche sindacalista.
Le aziende addirittura fanno cartello in maniera da aggiudicarsi a turno gli appalti e poi distribuirsi i lavori.
Chi ha messo funzionari infedeli e ladri nei posti nei quali si trovano non si sa. 
Nessuno sa come mai alcuni dirigenti e funzionari per anni hanno continuato a rubare anche quando le giunte comunali sono cambiate.
In alcune realtà comunali le ditte che vincono gli appalti sono sempre le stesse. E verificarlo è semplice.
Tutto questo accade sotto gli occhi di tutti i cittadini. Eppure il "cittadinismo" non ha mai portato in tribunale un solo funzionario corrotto. In tribunale ci arrivano grazie al lavoro di alcuni magistrati capaci e onesti ( e ve ne sono anche di corrotti ) o perché ogni tanto qualche imprenditore di pente.
E tutti sanno che questo è un sistema generalizzato aiutato da cavilli e cavillini presenti nelle leggi italiane fatte in maniera tale da favorire le aziende corrotte e con bilanci oscuri, magari finanziate con soldi di organizzazioni criminali.
La penetrazione delle organizzazioni criminali avviene in Germania come a Minori in costiera amalfitana. Avviene a Pavia come nel più piccolo comune italiano o nella capitale d'Italia. 
A Pavia l'imprenditore Brera spiega come funziona il sistema delle mazzette. A leggerlo non mi scandalizzo. Tutti sanno come funziona l'Italia corrotta. Mi scandalizza che nessuno allontani questi funzionari infedeli dalla Pubblica Amministrazione.
A Minori sembrerebbe che l'amministrazione comunale abbia assegnato ad una azienda, non proprio limpida, l'appalto per la costruzione di una strada.
Scrivo sembrerebbe poiché l'opposizione in Consiglio Comunale lo ha segnalato più volte pubblicamente mentre l'amministrazione, ad oggi, non ha mai risposto. 
Eppure la risposta dovrebbe essere abbastanza semplice.
Ma poiché l'Italia è il paese delle cose complicate, né a Pavia né a Minori, si sanno dare risposte così semplici.
Proprio quello che invece sanno fare molto bene gli anglosassoni.

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