Certe volte Travaglio sembra Lino Banfi
Senza volerlo, il Fatto elogia Maria Elena Boschi sulle unioni civili
“Unioni civili farsa: Cei comanda, Boschi esegue”, spara in prima pagina il Fatto di oggi. Vero? No, anche quest’oggi il giornale di Travaglio mente spudoratamente ai suoi lettori. Per capirlo, è sufficiente leggere l’articolo.
“Sulla pelle delle unioni civili – scrive indignato il volenteroso articolista – si consuma l’ultima, grottesca sceneggiata del Pd renziano”. Vediamola. Da una parte c’è monsignor Galantino, “che dopo aver premesso la sua contrarietà al ddl ha detto con estremo realismo – il Fatto ha un debole per le sacrestie –: ‘Spero che si riesca ad avere attenzione alla famiglia fatta di padre, madre e figli’”.
Dall’altra parte, a contrastare l’“estremo realismo” della Cei, c’è Maria Elena Boschi, che “ha consegnato alla doppia lotteria della libertà di coscienza e del voto segreto il nodo-tabù del disegno di legge”, cioè la stepchild adoption.
E quali sarebbero gli effetti di questa “doppia lotteria”? L’ingenuo articolista, forse ignaro di ciò che scrive, li elenca puntigliosamente: “Il percorso del ddl Cirinnà non metterà a rischio la permanenza sulle rispettive poltrone di Alfano e Beatrice Lorenzin” (dunque niente crisi di governo); “in previsione di un eventuale voto trasversale, il grillino Alessandro Di Battista ha rassicurato: ‘Noi siamo pronti a votare sì domani mattina’” (dunque ci sono anche i voti del M5s); “la libertà di coscienza può fare danni anche in Forza Italia: sui diritti civili in FI c’è una linea più laica” (dunque anche dal partito di Berlusconi verranno molti sì). Un genio, questa Boschi: ha salvato il governo, conquistato il M5s, spaccato Forza Italia e garantito una solida maggioranza alle unioni civili.
Brava, bravissima, e anche bella: a pagina 21 il Fatto pubblica una foto della ministra con una didascalia che suona così: “La scollatura di Maria Elena Boschi è sempre tollerata. Magari non il giorno della legge che stravolge la Costituzione”. Travaglio che sbircia la scollatura della Boschi mentre muore la democrazia vale l’opera omnia di Lino Banfi.
Nessun commento:
Posta un commento