venerdì 23 ottobre 2015

E in quaranta anni nessuno ha visto niente o capito niente. Questo è un popolo corrotto. Completamente corrotto.

Alberto Brandani, chi è l'ex capo di vigilanza Anas

Inchiesta Dama nera: coinvolta la sua Fondazione, perquisita dalla Finanza. Presidente di Fedetrasporto, ex Mps e Fs, è nelle stanze del potere da 40 anni.

23 Ottobre 2015
L'inchiesta su Anas - che ha portato in arresto la Dama Nera Antonella Acrroglianò e l'ex sottosegretario ai Trasporti Gigi Meduri - tocca pure la Fondazione Formiche Onlus di Alberto Brandani, ex responsabile dell'organismo di vigilanza della prima sezione appaltante in Italia per quasi 10 anni.
La Guardia di finanza di Roma ha perquisito giovedì 22 ottobre anche il giornale on-line e la rivista Formiche.net chiedendo materiale sull'omonima Fondazione. Non risultano indagati al momento. Ma fonti delle Fiamme gialle non escludono che potrebbero partire dei nuovi avvisi di garanzia. Del resto le indagini della procura di Giuseppe Pignatone proseguono. E vanno a toccare, per la prima volta un crocevia del potere editoriale, economico e politico italiano.
BRANDANI COLLEZIONA POLTRONE DAL 1977. Perché mettono una lente di ingrandimento su Brandani, vecchio politico della Democrazia cristiana nato a Firenze nel 1946, ex funzionario Iri con Romano Prodi, boiardo di Stato per eccellenza, dal 1977 al 1997 nel consiglio di amministrazione di Ferrovie dello Stato. E ancora. Ex cattolico che ha seduto per vent'anni nella rossa Monte dei Paschi di Siena, poi ex consigliere ed ex presidente della Banca Popolare di Spoleto.
Attualmente è presidente di Federtrasporto, che 'raccoglie le associazioni di operatori e gestori di infrastruttura del settore trasporti, logistica e turismo aderenti a Confindustria': il vicepresidente è Fabrizio Palenzona, vicepresidente di Unicredit tornato alla ribalta in questi giorni per un'inchiesta della procura di Firenze che lo accusa di aver favorito l'imprenditore Andrea Bulgarella il quale, secondo gli inquirenti, avrebbe dei legami con il latitante mafioso Matteo Messina Denaro, capo dei capi di Cosa Nostra.
Sulla sua biografia su internet scrive di sé: «Educato alla religione dai Salesiani, alla vita delle banche da Giovanni Cresti e alla politica da Amintore Fanfani, il professor Alberto Brandani ha sempre coltivato la curiosità per la cultura, la passione per la politica e l’etica del lavoro quale manager pubblico e privato».
LEGAMI CON ANAS, ENI E FINMECCANICA. Il Prof fa parte di quel giro della Democrazia cristiana che in questi anni ha occupato Anas. E di cui faceva parte la stessa Accroglianò, arrestata perché vertice di un presunto sistema di corruzione su appalti da centinaia di milioni di euro per opere infrastrutturali di mezza Italia su cui, secondo i pm, avrebbero avuto gioco facile imprenditori amici, come la Tecnis di Catania.
Brandani non è un uomo di poco conto. Ha contatti ovunque. In particolare nelle aziende di Stato, da Eni a Finmeccanica, dove siede come amministratore delegato Mauro Moretti.
Ma pure con l'ex presidente Consob Lamberto Cardia. Lo scrive lui stesso, sempre nella biografia online: «Dopo 20 anni passati ininterrottamente ad amministrare il Monte Paschi di Siena e dopo una intensa esperienza professionale all’Anas che tuttora continua, è ora impegnato nella vita di Confindustria come Presidente di Federtrasporto ed ha dichiarato 'di sentirsi orgoglioso per aver partecipato al board di FS ed aver così constatato le grandi doti imprenditoriali dell’amministratore di Fs Ing. Moretti e l’equilibrio e la saggezza del presidente Cardia'».
Del resto la Fondazione Formiche è, si legge sempre nella biografia, «tra i principali network del Paese».
LA FONDAZIONE NATA NEL 2005. Instancabile lavoratore, fonda nel 2005 la Fondazione Formiche, onlus che è slegata dal giornale on-line. Come si legge sul sito diretto da Michele Arnese: «Formiche ha la particolarità e l’orgoglio di essere un progetto indipendente che non gode del finanziamento pubblico e che non è organo di alcun partito o movimento politico.
L’omonima Fondazione Formiche Onlus, presieduta dal professor Alberto Brandani, è un soggetto giuridico autonomo ed indipendente nato successivamente rispetto alla rivista e con cui è attivo un rapporto di collaborazione e di concessione d’uso del marchio».
Il progetto nacque nel 2004. Il fondatore è Paolo Messa, attualmente nel consiglio di amministrazione Rai, spin doctor politico di successo.
Non è la prima volta che il nome di Brandani viene fuori in inchieste della magistratura. Nel 1993 fu indagato e poi arrestato con l’accusa di aver preteso una tangente da un imprenditore che chiedeva un prestito al Monte dei Paschi di Siena. Fu assolto: il suo nome compare anche nelle indagini su Expo 2015 dello scorso anno.
Ultimamente, a inizio ottobre, ha dovuto replicare a un articolo su Repubblicadal titolo Mazzette Anas, il piano della mafia e gli agganci politici.
Il legale Nino D'Avirro si prese la briga di replicare che il suo assistito non «aveva mai intrattenuto rapporti professionali di alcun tipo con gli imprenditori indagati ed è totalmente estraneo all'intera vicenda. Peraltro, nel suo ruolo di responsabile dell'Organismo di Vigilanza Anas dal 2006 al 30.7.2015, il prof. Brandani ha provveduto a vigilare sempre al meglio sulla piena attuazione del codice etico e deontologico che Anas stessa si era opportunamente dato».

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