L’inutile premio Ilaria Alpi. Parla la madre di Ilaria, Luciana Alpi, e chiede di interrompere la kermesse giornalistica. Voglio giustizia, non premi
Bufera sul premio Ilaria Alpi, la giornalista italiana uccisa a Mogadiscio nel 1994. L’attacco giunge direttamente da Luciana Alpi, la madre di Ilaria, che ha scritto una lettera ai vertici dell’associazione e del premio Ilaria Alpi in cui chiede di chiudere il premio giornalistico perché non è stata fatta giustizia sulla morte della figlia. Chiedo di “prendere atto delle mie dimissioni irrevocabili da socio dell’associazione e del mio desiderio che si ponga termine ad iniziative quali il Premio Ilaria Alpi, di cui non è più ravvisabile alcuna utilità”, scrive la madre di Ilaria Alpi, Luciana Riccardi Alpi, in una lettera, spedita il 21 novembre il cui testo, fotocopiato, è stato mandato per posta all’Ansa in una busta senza mittente. “Pur non avendo un ruolo formale nella vostra associazione e nell’organizzazione del Premio Alpi ho sempre sentito il dovere di seguire la vostra attività e possibilmente collaborarvi, specialmente nei rapporti con l’esterno, al fine di garantirne la rispondenza agli ideali di mia figlia. Inoltre, prosegue Alpi, “questo impegno con l’andare degli anni è divenuto particolarmente oneroso, anche per l’amarezza che provo nel constatare che, nonostante il nostro impegno, le indagini in sede giudiziaria non hanno portato alcun risultato”.
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