Fulmini a 5 Stelle. Currò lascia il Movimento e vota con il Governo sul consiglio europeo. I pentastellati lo insultano, i deputati Pd lo accolgono tra gli applausi
Perde un altro pezzo il Movimento 5 Stelle. Tommaso Currò lascia il gruppo pentastellato alla Camera e passa al Gruppo misto. E lo fa con un duro intervento alla Camera annunciando di votare a favore della risoluzione del governo per il consiglio europeo. “Con il 25 per cento dei consensi dovevamo contribuire a risolvere i problemi del Paese e a rendere l’Italia più competitiva nello scenario internazionale. Invece, nonostante il dissenso interno, abbiamo giocato alla delegittimazione e alla distruzione, senza alcuna forma di rispetto e di responsabilità”. L’ex pentastallato ormai, ha poi elogiato il governo Renzi: “Da un lato c’è chi intende migliorare le regole, per un’Europa più equa e più giusta, e dall’altra chi propone alleanze con la destra populista di Farage”. Sfottò e insulti dagli ex compagni del Movimento. Vito Crimi, tanto per fare un esempio, ha commentato: “Currò chi?” facendo il verso a Matteo Renzi che così rispose a Stefano Fassina.
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