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venerdì 19 dicembre 2014
Quando gli italiani si mobilitano per una persone perbene è un gran bel vedere.
Il poliziotto viene trasferito: la gente raccoglie firme per farlo tornare
Giuliano Venturino, ispettore di polizia, si è lamentato con i suoi superiori per l'organico ridotto ed è stato spostato dalla strada in ufficio, dopo un procedimento disciplinare. Così le persone del suo quartiere hanno chiesto il suo ritorno
C'è Vittorio Tancredi, proprietario di un bar nel centro di Sestri, vittima di un’estorsione. Donatella De Rose, presidente di un Civ di Pra’, che aveva scritto a mezzo mondo dell’emergenza degrado nel suo quartiere, e ricorda bene che l’unico rappresentante delle istituzioni a "occuparsi seriamente" del problema. Invece Carlo Besana, farmacista, ricorda con voce amara "le attività di prevenzione antidroga" fatte da Serpico.
Perché l'ispettore Giuliano Venturino era così amato dal suo quartiere e dalla gente che aveva anche un soprannome. Ma non solo: quando si è lamentato con i suoi superiori per l'organico ridotto ed è stato spostato dalla strada in un ufficio, subendo un procedimento disciplinare, quella stessa gente non si è rassegnata.
In quartiere è iniziata la raccolta firme per farlo ritornare in quelle strade, che conosceva bene e gestiva. Ci sono quasi un migliaio di firme sulla petizione spedita alla questura, un documento del tutto inusuale. Alla fine anche il Tar ha dato ragione a Serpico e gli abitanti del Ponente di Genova sembra che riavranno il loro ispettore.
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