Contratti Expo, indagato il leghista Andrea Gibelli
Avviso di garanzia per il segretario generale della Regione Lombardia, nell'inchiesta che vede già coinvolto il governatore Roberto Maroni
Dopo l’indagine sul governatore lombardo Roberto Maroni, sulle presunte pressioni per far ottenere due contratti a due sue ex collaboratrici in Eupolis ed Expo, anche un altro leghista, Andrea Gibelli, segretario generale della Regione, è finito sotto inchiesta con l’accusa di turbata libertà nella scelta del contraente. «La vicenda è nota da tempo e avrò modo di dimostrare la mia estraneità, oltre che la correttezza dell’operato di Regione Lombardia», si è difeso l’esponente del Carroccio.
INDAGATO IL LEGHISTA ANDREA GIBELLI – L’avviso di garanzia nei confronti di Gibelli è riferito al solo contratto assegnato a Mara Carluccio (ex collaboratrice di Maroni ai tempi in cui l’attuale governatore era al Viminale, ndr) dall’ente di ricerca della Regione Eupolis.
Secondo l’accusa, a beneficiare delle presunte pressioni di Maroni – indagato per «induzione indebita a dare o promettere utilità» - sarebbe stata anche Maria Grazia Paturzo, assunta in Expo2015 spa. Con il presidente della Regione, è indagato anche il capo di gabinetto, Giacomo Ciriello, per la stessa ipotesi di reato (art.319 quater) del governatore lombardo.
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