sabato 5 luglio 2014

Se fosse vero Milanese avrebbe proprio il vizietto delle mazzette.

Marco Milanese arrestato per corruzione nell'inchiesta Mose. Il Gip sequestra 500mila euro di "mazzette"

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MILANESE
Marco Milanese, in passato consulente dell'ex ministro Tremonti e già coinvolto in altre vicende giudiziarie, è stato arrestato per corruzione dalla Guardia di Finanza nell'inchiesta Mose. Lo apprende l'ANSA.
Il Gip di Venezia Alberto Scaramuzza, nel provvedimento di arresto di Milanese per la vicenda Mose, ha anche emesso, a carico dell'indagato, un decreto di sequestro preventivo per 500mila euro, ovvero il corrispettivo della presunta dazione ricevuta dagli ex vertici del Consorzio Venezia Nuova (Cnv).
Il denaro - secondo gli inquirenti - sarebbe stato consegnato a Milanese, consigliere politico dell'allora ministro all'Economia Tremonti, tra l'aprile e il giugno del 2010, al fine di accedere ai finanziamenti del Cipe per realizzare parte del Mose.
Secondo l'accusa, il Cvn avrebbe pagato Milanese attraverso Roberto Meneguzzo, patron della vicentina Palladio finanziaria. La dazione sarebbe avvenuta a Milano e per questo gli atti relativi a Meneguzzo sono stati trasferiti dal Tribunale del Riesame di Venezia in Lombardia per competenza territoriale.

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