Agli sciacalli leghisti ed ai servitori di Grillo diciamo: " Ce li avete tutti sulla coscienza queste morti". E la morte è veramente uguale per tutti gli uomini della terra.

Ammassati in una ghiacciaia: così muoiono i migranti

Sono quarantacinque le vittime dell'ultimo tragico sbarco in Sicilia. I migranti, soccorsi al largo di Pozzallo domenica notte, sono morti per asfissia: erano stipati in una sala ghiacciaia

Redazione 2 Luglio 2014

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ROMA - Schiacciati. Uno sull'altro. Senza spazio né aria. Non era un viaggio della speranza: perché di speranze di sopravvivere non potevano averne i migranti morti al largo di Pozzallo nella notte fra domenica e lunedì. 

Il bilancio finale, l'ennesimo bollettino di guerra, dice quarantacinque morti. Tutti uomini, verosimilmente maggiorenni, e dell'Africa centrale. Avevano viaggiato su un vecchio peschereccio insieme ad altre seicento persone. I militari della nave Grecale della marina militare italiana li hanno trovati in una sala ghiacciaia sotto coperta. In così poco spazio che è stato difficile persino contarli - le prime stime parlavano di trenta vittime - e recuperarli. 

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Le salme sono state portate in una sala frigorifera di Pozzallo, messa a disposizione dalla Protezione civile della Provincia di Ragusa. I due medici legali incaricati dalla procura hanno avviato i rilievi autoptici esterni, e poi eseguiranno le autopsie. Dai primi risultati si ipotizza che siano morti per schiacciamento e asfissia.