Condannati all’ergastolo gli assassini di Anna Politkovskaja
di Redazione - 09/06/2014 - Sono Rustam Makhmudov, l'uomo ceceno accusato di aver esploso i colpi mortali all'indirizzo della giornalista e suo zio Lom-Ali Gaitukayev, che ha organizzato l'agguato. Condannati anche i due fratelli di Makhmudov a 14 e 12 anni, e l'ex agente della polizia di Mosca Sergei Khadzhikurbanov a 20 anni
Mosca: Un tribunale russo ha condannato all’ergastolo i due uomini colpevoli di aver ucciso la giornalista Anna Politkovskaya e altre tre persone sono state condannate in quanto coinvolte nell’omicidio, riporta il Guardian. Rustam Makhmudov, l’uomo ceceno accusato di aver esploso i colpi mortali all’indirizzo della giornalista e suo zio Lom-Ali Gaitukayev, accusato di aver organizzato l’attentato passeranno in prigione il resto della loro esistenza.
ANNA POLITKOVSKAYA - I due fratelli di Makhmudov, Dzhabrail e Ibragim, sono stati condannati rispettivamente a 14 e 12 anni, mentre l’ex agente della polizia di Mosca Sergei Khadzhikurbanov dovrà scontare 20 anni di carcere. L’omicidio della Politkovskaya avvenuto il 7 ottobre del 2006 aveva sconvolto il mondo. La giornalista criticava aspramente le operazioni del Cremlino in Cecenia. Quasi otto anni dopo il delitto, gli investigatori devono ancora identificare la persona che ha commissionato l’agguato. La famiglia della Politkovskaya si è detta delusa dal fatto che durante il processo non si è arrivati a identificare il mandante dell’omicidio. Un portavoce del comitato investigativo della Russia ha promesso che le autorità continueranno a cercare la verità: «al momento stiamo adottando delle misure globali per identificare la persona che ha ordinato l’assassinio», ha detto il portavoce Vladimir Markin all’agenzia di stampa Interfax.
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