giovedì 12 giugno 2014

A breve l'espulsione di Pizzarotti. Se avesse vinto alle europee Grillo avrebbe fatto fuori almeno un ventina di militanti.

Federico Pizzarotti contro Beppe Grillo: è l’ora x

di   - 11/06/2014 - Il Capo sostiene il pasdaran Max Bugani, pubblicando la sua accusa dal blog. A far irritare i vertici del Movimento le ultime parole del sindaco di Parma ospite da Lilli Gruber. E quel suo attivismo che calamita troppe attenzioni e ragiona indipendentemente dai dettami di Milano

Federico Pizzarotti contro Beppe Grillo: è l'ora x
Basta, a urne chiuse si può fare: si può cacciare Federico Pizzarotti dal Movimento 5 stelle. Sarebbe stato questo il pensiero della linea di Grillo e Casaleggio inoltrato da Milano. Una tesi avvallata a suon di post sul blog che sostengono da ieri notte l’attacco contro il sindaco di Parma. Dopo la minaccia di scissione locale nella città emiliana (paventata da un sedicente gruppo di attivisti che mantiene ancora l’anonimato) è ora il turno di Max Bugani, consigliere comunale grillino di Bologna. Il portavoce bolognese, conosciuto per le tensioni createsi nella città delle due torri, ha riportato su Facebook una vecchia intervista di Pizzarotti rilasciata da Matteo Incerti, ora attualmente membro dello staff comunicazione alla Camera. Parole dure, usate contro il sindaco di Parma per ricordare a tutti gli utenti le “promesse non mantenute” del collega Federico.
Sophia Loren
«BUGANI BASTA» – Il post ora capeggia sul blog di Beppe Grillo:
Sentire poi che oggi, in risposta alla domanda “lei sarà il leader dei fuoriusciti?“, invece che dire “NO, non ci penso nemmeno“, è stato detto “ho già molti impegni e il prossimo anno sarò anche presidente della Provincia” è roba da fare accapponare la pelle, almeno la mia. Solo chi ama essere ambiguo, non riesce mai ad essere chiaro.” Max Bugani
I commenti degli utenti sotto il post non sono molto in linea col pensiero buganiano: «E basta con questa guerra», e ancora «Pensate alla situazione in cui era Parma con il Pdl oggi entra nella lista dei comuni virtuosi».
Sophia Loren
PIZZA, LILLI, E L’IRA DEI VERTICI - Pizzarotti ereditò da Parma un comune con un buco da 800 milioni di euro. Ora, dopo soli due anni di amministrazione, il municipio è entrato a far parte dell’associazione dei Comuni Virtuosi d’Italia, dentro nonostantel’accensione dell’inceneritore di Ugozzolo. Nonostante le promesse fatte in campagna elettorale contro la creatura dell’Iren l’impianto è in funzione e non si spegnerà facilmente. Ma non è solo questo ad aver scatenato le ire dei vertici. No, c’è di più. La goccia che ha fatto traboccare il vaso è stata l’intervista di ieri sera rilasciata dal sindaco 5 stelle nel salotto di Lilli Gruber su La7. Parole, quelle del Capitan Pizza, che hanno trovato accordo e consenso da parte di gran parte dei militanti. Il sindaco ha dribblato le domande della giornalista su presunte fratture tra lui e il Capo: «Non penso proprio. Con Grillo, dopo qualche scambio, c’è stata una lunga telefonata chiarificatrice. Ci siamo scambiati la massima fiducia e la voglia di andare avanti: gli obiettivi sono più importanti dei battibecchi».

Il sindaco nella puntata di Otto e mezzo ha dispensato consigli al neoeletto a Livorno:
Ho visto che ha fatto un bando per la giunta come noi. Gli dico di non avere fretta nella scelta: anche se gli diranno come a noi che passano i giorni, più avrà davanti 5 anni, ed è meglio fare la scelta giusta. Io sono contentissimo dei miei assessori.
E sulla questione diaspora locale:
Aspetto che si dichiarino, in modo non anonimo come ora, ed esprimano le loro perplessità. Per ora ci sono solo frasi vuote come quelle che potrebbe fare io Pd. Chissà che non ci sia dietro una loro opposizione mascherata, come già per altre associazioni…
LA DIFESA DI PIZZAROTTI – Ha criticato anche le basse percentuali M5S delle ultime elezioni a Bologna. Forse è anche per questo che Bugani si è scatenato su Facebook. Lo schema però è qualcosa già visto: prima la scomunica locale, poi il passo più grosso: “la cacciata via blog”. Stavolta però dalla parte del sindaco di Parma ci sono diversi attivisti (e parlamentari di Roma). «Creerò l’angolo della bufala – ha spiegato ieri il sindaco alla giornalista –  proprio per smontare quei temi distorti a livello nazionale». Poi Pizzarotti, nel cuore della notte, ha replicato a Bugani:
CHI È CHE VUOLE SPACCARE IL MOVIMENTO?
Questa sera dalla Gruber ho cercato di rappresentare al meglio il Movimento 5 Stelle e gli apprezzamenti ricevuti da tutta Italia mi rincuorano. Siamo qualcosa di unico nella storia politica del nostro Paese e sono orgoglioso di farne parte. Mi viene però da chiedermi per quale motivo all’interno del nostro movimento sia concesso ad un consigliere comunale come Bugani di utilizzare il Blog di Beppe per sparare contro di me pubblicamente facendo così il gioco dei partiti. Perché al consigliere Bugani è permesso fare queste uscite? Da cosa è mosso il consigliere Bugani? A cosa punta? Nonostante le voci che mi davano in uscita dal Movimento io sono ancora qua e a differenza di Massimo Bugani non sparo contro i miei compagni di avventura per creare così una corrente interna. Le correnti è roba da vecchia politica e nel M5S non devono esistere. Ora finalmente abbiamo capito chi è che cerca di spaccare il nostro Movimento.
#IOSTOCONPIZZA - In questi giorni la casella mail del sindaco è invasa di messaggi, di solidarietà. Uno di questi è riportato sulla bacheca dell’eletto emiliano:
Ancora con la storia dell’inceneritore? Va a metà della forza grazie alla differenziata, siete riusciti ad “affamarlo” come promesso, visto che per il momento non si può chiudere. Siete l’unica difesa tra i nostri polmoni e i rifiuti che Iren smania di bruciare da tutt’Italia. L’Expo? La Partecipazione di Parma è dovuta in una manifestazione mondiale sull’alimentazione, non andarci avrebbe danneggiato le nostre aziende. Certo che è un pozzo mangia soldi per la mafia e non sarebbe mai dovuto nascere, ma è da Roma che lo devono fermare, non certo dal comune di Parma, e visto che ciò non succederà a meno di un miracolo, è giusto per la nostra città parteciparvi, anche se a denti stretti e col naso tappato.
Ma sopratutto…
Questo vuol dire fare l’interesse della città, di tutta la città non solo dell’elettorato 5S, esattamente come un bravo sindaco dovrebbe fare. Lei è il sindaco di Parma non il sindaco di Parma-5S. Io non so quanti siano effettivamente queste persone, nè chi siano visto che non si sono firmati nel comunicato, tuttavia ritengo che comportandosi così abbiano dato prova di immaturità, di non avere certo a cuore nè Parma nè il M5S. Tenga duro sig. Sindaco.
Un “protagonismo” che, per chi soffre di manie di protagonismo, non va proprio giù. Il vertice deve esser uno solo. L’uno vale uno, tra commenti al veleno, sembra una stagione oramai passata. Qualcuno teme un nuovo centro del Movimento, il più antico, fatto da attivisti della “vecchia ora”: Parma. Ma se si sposta Pizzarotti si sposta gran parte del Movimento.  «Sempre più convinta che abbiano sprigionato il virus “tutticontrotutti” #m5s #unitisivince», posta la deputata Eleonora Bechis.  E non è la sola a non capire quel veleno che esce dal blog.

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