domenica 4 maggio 2014

La Boldrini sempre più brava. E pensare che per i grillini una donna così intelligente è il nemico numero uno. Certo perché i grillini sono talmente mediocri che non riescono neanche a sfiorare l'intelligenza umana.

Aldrovandi. Interviene Boldrini: “Via il segreto dai procedimenti interni della polizia”

Il presidente della Camera, Laura Boldrini, interviene sul caso degli applausi del sindacato Sap agli agenti condannati per l'omicidio di Federico Aldrovandi.
Aldrovandi. Interviene Boldrini: "Via il segreto dai procedimenti interni della polizia"-Redazione- Via il segreto dai procedimenti interni della polizia. E' la richiesta avanzata al capo della polizia, Alessandro Pansa, dal presidente della Camera, Laura Boldrini, che comunica anche la ripresa a Montecitorio la prossima settimana dell'esame del ddl sulla tortura, già approvato dal Senato.
Mentre il segretario del Sap, Gianni Tonelli, scrive al presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, per chiarire il famigerato applauso agli agenti condannati per la morte del giovane Federico Aldrovandi.
Boldrini, dopo aver incontrato la madre di Federico Aldrovandi, in un video settimanale esprime "indignazione per gli applausi riservati ai poliziotti condannati per la morte del ragazzo durante il congresso del sindacato autonomo Sap" e considera che "il gesto provocatorio non solo fa male a chi crede nella giustizia, ma danneggia soprattutto i tanti agenti che fanno il proprio dovere rispettando le regole".
Ricorda, inoltre, che "il Parlamento si propone di migliorarle quelle regole, anche introducendo nel codice penale italiano il reato di tortura, e che la Commissione Giustizia della Camera avvierà la prossima settimana la discussione del disegno di legge già approvato dal Senato". E fa proprio "l'appello del presidente della commissione Diritti umani del Senato, Luigi Manconi, a sollecitare il capo della Polizia affinché valuti la possibilità di togliere il segreto ai procedimenti disciplinari interni". E' il decreto 737 del 1981, vecchio quindi di 33 anni, a definire le sanzioni disciplinari per il personale dell'Amministrazione di pubblica sicurezza e la regolamentazione dei relativi procedimenti.
"Io quei quattro non li perdonerò mai. Non ci può essere perdono senza pentimento. Gli eventi recenti vanno nella direzione opposta. Con quell'applauso sono stati elevati a simboli, a modelli. Questo allontana moltissimo qualsiasi possibilità". Lo dice Patrizia Moretti, madre di Federico Aldrovandi, in un'intervista alla "Nuova Ferrara".

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