Il pg della Corte di Cassazione, Aurelio Galasso, al termine della sua requisitoria in corso davanti alla prima sezione penale della suprema corte ha chiesto la conferma della condanna a 7 anni di reclusione per Marcello Dell'Utri. Secondo Galasso per diciotto anni - dal 1974 al 1992 - l'ex senatore è stato "garante" dell'"accordo tra Berlusconi e Cosa nostra".
In quel lasso di tempo, ha osservato il pg, "siamo in presenza di un reato permanente". Infatti, la Cassazione, con la sentenza del 2012 con cui aveva disposto un processo d'appello-bis per Dell'Utri, "aveva precisato che l'accordo tra Berlusconi e Cosa nostra, con la mediazione di Dell'Utri - ha ricordato il pg - c'è stato, si è formato nel 1974 ed è stato attuato volontariamente e consapevolmente".