Il #bucodelguru
Da due settimane Gazebo si apre con l’”hackeraggio” del sito Beppegrillo.it. Andrea Salerno e Diego Bianchi “bucano” il sito votando (ma come sono corretti! ) sempre due pro e due contro a nome di chi gli pare. Prima sulla consultazione con Renzi e adesso con clic che scottano per decidere l’espulsione degli ultimi quattro dissidenten. Non è che ci vuole uno specialista: si piglia il nome di un “elettore”, si immagina la password. Come? Se si trova sul suo profilo FB la sciarpetta della Roma si prova con “Forzamaggica” et voilà. Il magico mondo delle sicurezze tecnologiche, quello che la rete=blog=democrazia crolla come un miserabile sistema di vendita porta a porta. Quello che ha creato la catena di Sant’Antonio scappa con gli incassi, crolla sotto il peso dei debiti fatti, o semplicemente scompare e viene dimenticato.@caseleggio è destinato al dimenticatoio visto che il suo account twitter può essere anche @casaIeggio con la “I” maiuscola al posto della “elle”. Il nuovo account @casaleggio ha cominciato a sparare a zero contro sè stesso, mettendo a nudo l’assunto più basilare del movimento: il numero due, il vice di Grillo è un sòla, uno che di internet non capisce nulla perché è nato nel mondo analogico dei marchettari telefonici. Immagina. Puoi.
Qualunque aficionado, evangelista, reseller, esperto di SEO, formatore o riposizionatore de ‘sta cippa ne sa più di Gianroberto. Amen. Leggetevi una decina di pagine dei suoi libri e sentirete la puzza dell’ottocento digitale. Questo”disvelamento” avviene mentre esplode la rivolta nel Movimento più votato della storia, tra chi aveva capito che i 5 stelle andavano in Parlamento per fare qualcosa e non per subire le angherie elettroniche di un vecchio smanettone e quelli che lo hanno abbozzato perché solo stando sufficientemente nelle grazie del padre si può aspirare a farlo fuori, come Di Maio e Di Battista.
L’altra novità emersa con l’attacco isterico di Grillo durante le consultazioni è la sindrome della contendibilità del movimento 5 stelle. Bastava guardare il volto dei due “neo-leader” livido quello dell’affilato Di Maio (Beppe a Renzi: “lui è bravo e pure di Napoli figurati” ), imbarazzato quello del bel Di Battista il “Che Guevara dei banchetti”. Stavano lavorando con la prudenza di due giovani turchi ad un “subentro” ad una “voltura” concertata e condivisa della leadership. per questo avevano sfondato, porte, telecamere, invaso gli scranni del governo. E adesso? “senza Beppe non si va da nessuna parte, con Beppe pure”. A Peppe gli è scattata la sindrome di Matteo. Sbrocca. Molti dissentono e lui :.. “siete fuori” come Briatore, ma on line. In poche ore son passati da vittime, ancorché aggressive e sboccate, dei poteri forti a carnefici stalinisti. Il popolo della rete si è formato da una serie di account taroccabili a piacere. Peppe sei peggio di Pippo quando si faceva votare dagli stessi server qualche anno fa. Esci da @casaleggio fatti un giro è pieno di elettori a 5 stelle costernati e delusi. Non è che vogliono andare con Renzi è che non vogliono stare con Casaleggio e non gli piace che tu ti trasformi in un piccolo Ceausescu 2.0 . Lo sai come è finita no?
sono stati accettati dopo invio di curriculum seriamente esaminato ,non si sa da chi e con quali metodi e strumenti.
il problema dell’hackeraggio è l’incubo dei pentastellati,che organizzano le votazioni con preavviso brevissimo e che si svolgono in tempi brevissimi.
mi viene da pensare che l’idea di democrazia del web così cara a Grillo sia una sonora sciocchezza.
40.000 voti che decidono per milioni di votanti con pericolo di hackers e tempi strettissimi per dibattiti inesistenti.
a me sembra una strunzata pazzesca!!
Occorre aspettare: se le cose cambieranno, il foruncolo si sgonfierà; viceversa continuerà a crescere ed eruttare pus.
Vedrai come “argazzeranno”, quando faranno risultato alle Europee!
Ma quelle non contano un cazzo, sono come la Coppa Italia……
Ma quelle non contano un cazzo, sono come la Coppa Italia……”
Fossi in Grillo non mi presenterei alle europee.
E’ l’unica elezione in cui può vincere e dove anche i “cespugli” potrebbero fare la loro porca figura!