La riunione del MoVimento 5 Stelle sui senatori epurati
DIRETTA di Redazione - 06/03/2014 - Presenti tutti e cinque i senatori interessati, ma il clima è teso
Con un lapidario «Ne prendo atto», la senatrice del MoVimento 5 StelleAlessandra Bencini commenta con i giornalisti a Palazzo Madama l’espulsione dei cinque dimissionari, tra i quali figura anche il suo nome. La senatrice Bencini aveva assicurato che sarebbe andata alla riunione del gruppo prevista per le 17 di giovedì.
Alessandra Bencini
D’INCÀ E SANTANGELO SUI PROIETTILI RECAPITATI A ORELLANA E BATTISTA - Nel frattempo, in una nota congiunta, i capigruppo di Camera e Senato Federico D’Incà e Maurizio Santangelo commentano i proiettili indirizzati a due ex senatori del MoVimento 5 Stelle: «Apprendiamo con sconcerto la notizia del rinvenimento di una busta contenente pallottole, indirizzata ai senatori ex M5S, Orellana e Battista. Un’azione esecrabile – dichiarano D’Incà e Santangelo – Chiunque sia l’artefice di tale gesto, la violenza, l’intimidazione, la minaccia non fanno parte del dna del MoVimento 5 Stelle che si è sempre ispirato ai principi gandhiani. Per questa ragione condanniamo fortemente quest’azione».
MOVIMENTO 5 STELLE: I «SENATORI MORTI CHE CAMMINANO» - Dal Senato arriva una foto dei senatori epurati: in primo piano Maurizio Romani. Antonio Bravetti, che ha twittato la foto, la commenta con un «Dead senators walking».
MOVIMENTO 5 STELLE: LAURA BIGNAMI «PERDONA» BEPPE GRILLO - La senatrice Bignami si fa viva dalla riunione con un tweet ironico all’indirizzo di Grillo e del ribattezzato «MoVimento 5 Espelle»
Movimento 5 Espelle : grazie Beppe senza di te non avrei mai fatto questa esperienza! !! Non ti curare ti ho già perdonato.!!!!
MOVIMENTO 5 STELLE: NUOVE FRATTURE DOPO LA RIUNIONE DI OGGI? - Secondo quanto ipotizza Public Policy, non è escluso che sa questa nuova Assemblea possano formalizzarsi nuove fratture interne al MoVimento: alla domanda se la riunione serva a ratificare le nuove espulsioni decise questa mattina da Beppe Grillo, diversi senatori hanno riposto: «Vediamo, intanto dobbiamo riorganizzare il lavoro nelle Commissioni». Infatti, davanti ai senatori è esposta una lavagna, portata dal capogruppo Maurizio Santangelo, che mostra la divisione dei senatori per commissione: i nomi degli espulsi sono evidenziati da un riquadro in colorato e dovranno essere sostituiti.
AL VIA LA RIUNIONE: ALESSANDRA BENCINI IN LACRIME - Al via la riunione dei Cinque Stelle in Senato: formalmente questa è stata convocata per riorganizzare i compiti dei pentastellati nelle commissioni alla luce delle espulsioni della scorsa settimana. In realtà il tema caldo sono le cinque nuove espulsioni decise da Beppe Grillo e che per il capogruppo Vincenzo Santangelo non devono essere votate né dal gruppo né dalla rete. Nonostante le voci circolate nelle ore scorse, alla fine tutti e cinque gli espulsi si sono presentati alla riunione: Bencini, Bignami, Casaletto, Mussini e Romani. Prima di salire al terzo piano, riporta l’ANSA, i cinque si sono ritrovati alla buvette per una spremuta d’arancia. Mentre consumavano, si sono palesati anche Vito Crimi e Paola Taverna: ma con gli altri cinque non si sarebbero scambiati neanche un saluto. Dopo la pausa merenda, sono tutti entrati in riunione, con Alessandra Bencini in lacrime.
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ALESSANDRA BENCINI ALLA RIUNIONE DEL MOVIMENTO 5 STELLE -Una scelta in controtendenza, quella della senatrice Bencini, dal momento che voci circolate nel pomeriggio vedevano gli altri «epurati» pronti a disertare la riunione. «Sono in silenzio stampa», così uno dei senatori più critici evita di parlare alla stampa. Non una parola in più non una di meno. Certo è che il post di stamane che ha messo a freno il braccio di ferro tra Roma e Genova non «fa altro che rafforzare i legami tra i colleghi più dissidenti» come spiega uno dei senatori fuoriusciti. E ora? «Staremo a vedere, aspettiamo stasera» spiega.
CI SONO ANCHE BIGNAMI E ROMANI - La riunione, iniziata poi come previsto, vede la presenza di Laura Bignami e di Maurizio Romani, entrambi facenti parte del gruppo dei dimissionari. Laura Bignami, incalzata dai cronisti, si trincera dietro un «no comment», mentre Maurizio Santangelo arriva in riunione con una lavagnetta che porta i nomi dei senatori da rimpiazzare nelle varie commissioni.
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