'Presidente, ti scriviamo in qualità di sindaci di città o realtà storiche, culturali ed economiche importanti nel nostro Paese. Il recentissimo crollo delle mura medievali a Volterra, ma anche quelli avvenuti in altre realtà, impongono la necessità di non rassegnarsi e di volersi impegnare per la tutela del nostro patrimonio storico architettonico unico al mondo".
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Volterra: crolla un tratto delle mura medievali
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ANSA
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Inizia così la lettera dei sindaci di Volterra (Pisa) e San Gimignano (Siena), Marco Buselli e Giacomo Bassi, sottoscritta, per ora, da 80 sindaci toscani e indirizzata al premier Matteo Renzi. Serve, affermano i primi cittadini, un 'Fondo di Patto' di una certa ampiezza, per il comparto degli enti locali, in modo che le spese di investimento per la manutenzione e il restauro del patrimonio culturale di proprietà pubblica, (anche contingentandole, in una prima fase, ai soli Beni notificati), non vengano computate a fini del rispetto del patto di stabilità interno ai singoli enti.
"Tutti - scrivono i sindaci a Renzi - sappiamo quanto oggi sia difficile trovare risorse e come questa nostra nazione sia stata di recente in grandi difficoltà economiche e finanziarie, però è anche vero che la sciagurata normativa sul patto di stabilità interno degli enti pubblici impedisce l'utilizzazione delle risorse giacenti nella casse degli enti stessi". Da qui la proposta del fondo che "consentirebbe a molti enti locali di avviare da subito investimenti importanti sul proprio patrimonio storico culturale, senza dover mettere questi interventi in competizione con altri investimenti".