domenica 17 marzo 2013

Ma la rete non conta più niente? Non vi era la democrazia diretta? Non decideva il popolo? Il Non Statuto non aveva un articolo che recitava " uno vale uno"? È cambiato tutto. E già ormai la democrazia in questa setta non più neanche liquida é proprio gassosa.


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La scomunica di Grillo infiamma il suo blog:
valanga di critiche e qualche voce di censura

Oltre 10mila i commenti, il dibattito è acceso. C'è chi difende il leader ma molte sono i messaggi critici. Mentre in rete scoppia un  caso: qualcuno denuncia interventi rimossi. E qualcuno gioca con la famosa frase di Fini per Berlusconi: "Che fai, li cacci?"

ROMA - Dopo la scomunica del leader ai senatori grillini che hanno votato per Grasso invece di attenersi alle indicazioni del Movimento 5 Stelle, la polemica sul blog di Beppe Grillo è rovente. Oltre 10mila i commenti al post di Grillo "Trasparenza e voto segreto", molti in netto contrasto con la posizione espressa dal capo. E su twitter circolano denunce di commenti critici prima pubblicati e poi 'spariti' dal blog. Un piccolo giallo, anche se la quantità di commenti negativi che si possono leggere sul sito (anche fortemente negativi) è enorme.

Molti comunque danno ragione a Grillo, come Salvatore: "Chi ha tradito i propri elettori deve andare via dal Parlamento. Chi ha tradito deve andarsene a casa. Andate a casa prima che il popolo vi cacci!".

"Pd e Pdl ci hanno fregato. Di fatto, M5S adesso verrà continuamente costretto a scegliere tra male e peggio, e di fatto consumerà la propria immagine, senza ottenere i miglioramenti che ha promesso, nei prossimi mesi, sino a finire consumato entro un anno", aggiunge ssend. 

"Con il vostro voto inutile avete resuscitato il cadavere Bersani. Dimissioni immediate per i 12 traditori. Forza Beppe resisti", scrive Giovanni M. e come lui altri che approvano il diktat di Grillo: chi ha votato per Grasso deve lasciare il Movimento, in nome della coerenza. "Bravo Beppe traditori non ne vogliamo. Fuori dalle palle", scrive Fulvio.

Di certo, però, fra i commenti più votati al post in cui Grillo invita i dissidenti a "trarre le dovute conseguenze" per aver tradito il mandato degli elettori, moltissimi hanno toni critici. Qualcuno gioca con la famosa frase di Fini a Berlusconi: "Beppe che fai, li cacci?". Lele De Bonis scrive: "Ho votato 5 stelle con con la speranza che venisse aperto una sorta di vaso di Pandora riguardo il sistema politico italiano. Ultimamente però non riesco più a capire la direzione che esso sta prendendo". Caro Beppe, aggiunge, "sei riuscito a condensare tanta rabbia in una possibile rivoluzione pacifica. Non buttare tutto nel cesso, l'intolleranza non ha mai portato a nulla di buono". 

"Voglio prendermi una pausa di riflessione ma la tentazione stasera di disiscrivermi dal M5S è fortissima. Le mie speranze stanno forse naufragando? Non lo so ma inizio a crederlo", attacca Andrea Tamponi. "Caro Beppe", continua, "quando parlerai in modo chiaro della libertà di pensiero che a ciascuno di noi dovrebbe essere garantita? Quali sono i gradi di libertà consentiti nel quadro di rispetto delle regole del M5S?"

Un altro intervento tributa "onore e rispetto ai rappresentati M5S che si sono "sporcate" le mani votando Grasso. E' questo lo "sporco" che piace agli otto milioni di elettori !!! Sporcarsi le mani per cambiare. Perchè i 163 che sono in Parlamento, devono rispondere agli 8 milioni che li hanno eletti. E a nessun altro. Senza se e senza ma", sottolinea aa. p.

Enzo M. da Padova lamenta la scomparsa di un commento di accusa "rimosso forse perché considerato scomodo?" E della scomparsa anche del suo commento che denunciava il fatto "come per magia". "Ora invito tutti quelli che avevano letto il mio commento e quello di stamattina a votare nuovamente questo commento per far sapere quest'atto di censura da fare invidia ai totalitarismi novecenteschi! 

E ancora, altri interventi di sostegno a chi ha votato Grasso per la presidenza del Senato: "Sono per una contrapposizione totale al sistema dei partiti ma sono d'accordo con quei senatori che fra mafia e antimafia hanno scelto l'antimafia", scrive Vittorio Di Battista. 

Preoccupata Emanuela M.: "Questi toni da caccia alle streghe non sono la nuova politica". "No a epurazioni o espulsioni", dice Daniele Veronese. "Solidarietà a chi ha avuto il coraggio di votare Grasso", scrive Francesco Iardella. Qualcuno è deluso e incredulo: "Caro Beppe hai creato una cosa meravigliosa come l'M5S ma non capisco.... ora.. qual è l'obiettivo...l'eutanasia???", scrive Enrico Soldini. Molti i delusi, come P. Palesone: "Grillo, con queste poche righe ti sei giocato il mio voto e quello di qualche centinaia di migliaia di persone".

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