A 54 anni vissuti bene. Onestamente, seriamente, con passione, con amore verso la vita, senza accettare mai una raccomandazione, lottando contro i forti e avendo pazienza con i deboli vedere il mio paese nelle mani di uno così mi fa salire la pressione a 250. Questo è il peggior italiano mai vissuto nel territorio nazionale. Era veramente meglio morire democristiano se dopo tante battaglie per conservare intatta la mia dignità dovevo vedere il paese di mio padre, di mio nonno, dei miei bisnonni, di mia figlia nelle mani di un pazzo esaltato come tutti i suoi servitori incapaci di intendere e di volere

Beppe Grillo e la petizione per “aprire” al Pd

27/02/2013 - "Caro @beppe_grillo dai la fiducia al Governo per cambiare l’Italia" chiedono gli elettori a 5 stelle

di Redazione

Annunci GoogleRISULTATI DELLE ELEZIONIChi vince e chi perde, tutti i dati comune per comunewww.lastampa.it/elezioni

Dopo i suoi elettori che assediano il blog, ecco qualcuno che ci prova con la petizione.

NON SI VOTA E DECIDE LUI - La democrazia liquida non c’è ancora, al sistema di voto online ci sta lavorando Casaleggio, ma forse non finisce prima della legislatura e allora gli elettori di Grillo che non sono d’accordo con il suo messaggio, nel quale spiega che non darà la fiducia a nessun governo, ma che si dice disposto a votare le leggi che questo proporrà.

SI PUO’ SOLO LAMENTARSI AL VENTO - Molti hanno capito che non si può fare, perché senza Grillo Bersani lo scoglio della fiducia non lo supera e non capiscono perché Grillo non abbia detto semplicemente che vuole nuove elezioni invece di provare ad atteggiarsi malamente a leader responsabile, mentre cerca di spingere Bersani tra le braccia di Berlusconi nell’evidente speranza di approfittarne a prescindere dal prezzo che pagheranno il paese e gli italiani per la sua tattica.

LA PETIZIONE - Ci sono numerosi appelli in rete e sul suo stesso blog e ora è spuntata anche una petizione, che chiede in chiusura di un lungo appello:

Queste elezioni sono costate quasi 400 milioni di euro. Non è difficile capire ciò che gli elettori chiedono.A voi, che siete i nostri dipendenti, è stato dato un mandato. Raccogliete questa sfida e cominciamo subito a cambiare l’Italia, per il bene di tutti.

Caro Beppe, non sprecare il mio voto. L’ho dato con la testa e con il cuore.

Ti saluto con amicizia

Viola

Chissà se almeno l’appello ai soldi sprecati avrà più presa di altri nei confronti del leader genovese del Movimento 5 Stelle, che contro gli sprechi ha sempre tuonato-