sabato 14 gennaio 2017

POLITICA ITALIA

Luigi Di Maio e i congiuntivi sbagliati su Twitter FOTO

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ROMA – Luigi Di Maio, vice presidente della Camera e in odore di diventare candidato premier del Movimento 5 Stelle, incappa in un doppio scivolone linguistico col congiuntivo: Di Maio si occupava del caso delle cyberspie ma il suo doppio errore non è sfuggito aNonleggerlo, utente che è una vera e propria leggenda su Twitter, che infatti ha commentato ironicamente con un “Batti lei?”, ricordando la celebre scena in cui Fantozzi e il ragionier Filini giocano a tennis.
In particolare Di Maio ha scritto “Se c’è rischio che massime istituzioni dello Stato venissero spiate…” e “Se c’è rischio che soggetti spiano massime istituzioni…”
Intanto Di Maio è impegnato su un altro fronte, quello delle polemiche con i fuoriusciti da M5s: Di Maio ha attaccato Marco Affronte e Marco Zanni, i due europarlamentari che hanno detto addio. I fuoriusciti “quando stavano nel Movimento venivano trattati come appestati, appena escono vengono trattate da statisti”, sottolinea Di Maio spiegando come le sanzioni siano un “escamotage” per limitare le conseguenze “dell’assenza del vincolo di mandato che ha generato i voltagabbana”. Sulla validità giuridica di tali sanzioni, tuttavia, le ombre sono tante.
E su Elisa Bulgarelli, che paragonava l’associazione Rousseau a un cerchio magico, plaude la smentita ed esorta Beppe Grillo a negare che Rousseau sia una ‘segreteria di partito’. Parole sulle quali Di Maio taglia corto: “le sue critiche non interessano a nessuno”.

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