Alluvione Genova, dirigenti del Comune premiati per "aver messo in sicurezza il territorio"
Quattro dirigenti del comune di Genova hanno ricevuto, nel 2014, premi tra i seimila e i diciassettemila euro per la "messa in sicurezza del territorio". Uno dei "premiati": "Mica potevamo tenere l'acqua con le mani"
Redazione 13 Ottobre 2014
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GENOVA - Uno premiato per aver "mitigato il rischio per gli edifici urbani". Un altro per aver "monitorato il territorio" e aver gestito "gli appalti di idrodrenaggio urbano". Un terzo per "interventi di adeguamenti idraulici". E un quarto, l'ultimo, per la "messa in sicurezza del territorio". Quattro dirigenti del Comune di Genova nel 2014 hanno ottenuto premi in busta paga tra i seimila e i diciassettemila euro in più "visto il loro buon lavoro per la sicurezza idrogeologica della città". Peccato, però, che a mettere quanto meno in dubbio il "buon lavoro" dei dirigenti ci abbia pensato l'alluvione dei giorni scorsi che - ancora una volta, dopo i sei morti di tre anni fa - ha ucciso una persona e fatto danni per trecento milioni di euro.
A denunciare i premi e i riconoscimenti in busta paga è il consigliere comunale, ed ex candidato sindaco, Enrico Musso. "Il sindaco Marco Doria e la sua giunta hanno ritenuto evidentemente conseguiti i seguenti risultati - spiega Musso -: per il dirigente 1 gli obiettivi erano la mitigazione del rischio per gli edifici ubicati nelle aree di maggior rischio idrogeologico, sviluppo e promozione della conoscenza delle attività di Protezione civile. La retribuzione di risultato è stata di 7.171,74 (lordo annuo 93.886,75). Il dirigente 2 aveva come obiettivi il monitoraggio del territorio e gli appalti idrodrenaggio urbano. La retribuzione di risultato è stata 6.131,27 (lordo annuo 79.811,17)".
La lista prosegue: "Il dirigente 3 aveva per obiettivi lo scolmatore dei torrenti Bisagno e Chiaravagna, e gli interventi di adeguamenti idraulici per una retribuzione di risultato 9.405,44 (lordo annuo 109.558,76) mentre il dirigente 4 aveva come obiettivo, tra gli altri, la messa in sicurezza del territorio e la retribuzione di risultato è stata di 17.614,53 euro per un lordo annuo di 123.653,19".
Insomma, i premi sono arrivati. Puntuali. I risultati, evidentemente, un po' meno. Ma Monica Bocchiardo, uno dei dirigenti premiati, non ci sta e replica a Musso. "Non si poteva fermare l'acqua con le mani" si è difesa, spiegando che l'intervento suo e dei suoi colleghi ha comunque "mitigato il rischio" e aumentato il livello di sicurezza nelle zone più vulnerabili della città.
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