"Una storia inquietante su chi ha accompagnato Grillo in giro per Genova" è il titolo del post che il blogger Pietro Salvatori ha pubblicato sul blog "Tutte Cose" ieri, a poche ore dall'arrivo diBeppe Grillo a Genova e la contestazione da parte dei ragazzi che spalavano davanti al Museo di Storia Naturale.
"Beppe Grillo, nel suo giro a Genova, è stato “scortato” da tre signori. Nella foto, sono dietro di lui (con il casco, e due alla sua destra). Come si può vedere molto bene nei video, non sono lì a caso: arrivano con lui, lo accompagnano e quando si accorgono che l’operatore del giornale “non è uno dei nostri”, lo allontanano con poco garbo" scrive Salvatori che, dicendosi  incuriosito da questo bizzarro “sistema di protezione”, ha pubblicato una foto su Twitter domandandosi chi fossero queste persone.
Una risposta arriva da un altro blogger: una delle persone indicate, a destra di Grillo, sarebbe Daniele Tizzanini, protagonista dell'assalto intimidatorio alla redazione genovese del Secolo XIX , alcuni mesi fa, per protestare contro un articolo ritenito lesivo dei Cinquestelle.
Lo stesso Cdr del Secolo XIX, ricorda Salvatori, ha  denunciato il fatto : "La redazione del Secolo XIX manifesta la sua solidarietà ai colleghi – giornalisti, videoreporter e fotografi – che questa mattina, mentre svolgevano il loro lavoro, sono stati aggrediti dagli energumeni di cui si è circondato Beppe Grillo durante la sua visita alla popolazione alluvionata di Genova".
E ancora, su Tutte Cose", si legge: "Il protagonista dell’irruzione nella sede del quotidiano a giugno e membro oggi della “scorta” di Grillo resasi protagonista della presunta aggressione, si chiama Daniele Tizzanini. È iscritto al Meetup di Genova dove si presenta come “disoccupato” e “tifoso del Genoa molto conosciuto”.
Tizzanini ieri si  è difeso su Facebook: “Vi posso garantire sul mio onore che nessuno è stato toccato”. E per di più invita a postare commenti a suo favore e contro i giornalisti.
Ma nelle ore seguenti agli eventi della mattinata anche il blog di Beppe Grillo affronta la questione. Vi si legge infatti che “Grillo non era accompagnato da alcuna guardia del corpo” benchè chi abbia assistito alla scena abbia sentito, come riportato anche dai video, che Grillo intimava ai suoi “Che non mi arrivino vicino le telecamere”).
Lo stesso M5S, di fatto e con non poco imbarazzo vista la dura presa di posizione di Ordine e Associazione Ligure dei Giornalisti per i foto e videoreportar bruscamente allontanati, ha ammesso “Il MoVimento 5 Stelle si dissocia da alcuni comportamenti violenti avvenuti a Genova questa mattina durante la visita di Beppe”.
Daniele Tizzanini, peraltro, aveva creato problemi ai Cinquestelle già a giugno, come ammise la nota di censura del Movimento nei suoi confronti già a giugno: “Il M5S esprime solidarietà nei confronti della redazione del Secolo XIX. Il M5S è contro qualsiasi forma di violenza e auspica che non accadano più simili episodi di intimidazioni nei confronti di alcuno.
E ancora Salvatori conclude il suo articolo: "A proposito di quell’episodio, Michele Di Salvo, blogger che segue il M5s, scrisse: "Daniele Tizzanini è già stato condannato a due anni e due mesi di carcere per lesioni e resistenza, ed è noto a Genova (e lui se ne vanta) come capo ultras particolarmente violento".