lunedì 13 ottobre 2014

Ancora un premio Nobel ad un francese.

Nobel per l'economia al francese Jean Tirole

Direttore della fondazione Laffront premiato per studi nel settore industriale.on google_plusone_shareMore Sharing Services

Il premio Nobel per l'economia va al professore francese Jean Tirole, direttore della fondazione Jean-Jacques Laffront a Tolosa. Il riconoscimento, insieme con 8 milioni di corone, è sato assegnato per i suoi studi nel campo dell'economia industriale.
«UNO DEI PIÙ INFLUENTI». Il premio 2014 a Tirole, ha specificato l'Accademia svedese delle scienze, riguarda «la sua analisi delle forze di mercato e della regolamentazione». Tirole, definito «uno dei più influenti economisti del nostro tempo», «più di ogni altra cosa ha chiarito come capire e regolamentare i settori industriali con poche, potenti imprese dominanti» e i rispettivi «fallimenti dei meccanismi di mercato», come prezzi più alti rispetto a quanto sarebbe motivato dai costi, o la sopravvivenza di imprese improduttive attraverso meccanismi per bloccare l'ingresso di aziende nuove e più produttive, dando risposta a come i governi debbano disciplinare la concorrenza e regolamentare il monopolio, o gestire fusioni e cartelli d'imprese.
SCHEMA GENERALE PER POLITICHE SPECIFICHE. Le migliori politiche della concorrenza «devono essere attentamente adattate alle condizioni specifiche di ciascun settore industriale», si legge in una nota da Stoccolma. E in una serie di articoli e libri Tirole «ha presentato uno schema generale per progettare queste politiche e applicarle», aiutando i governi a «incoraggiare le imprese potenti a diventare più produttive e, allo stesso tempo, impedirgli di danneggiare la concorrenza e i clienti».


TIROLE: «UNA GRANDE SORPRESA». Dall'analisi dei prezzi degli asset finanziari, tema del Nobel per l'economia 2013, l'Accademia ha dunque spostato la sua attenzione allo strapotere delle imprese dominanti in grado di pilotare i prezzi, distorcere il mercato e buttare fuori le concorrenti più giovani e produttive.
Tirole ha commentato con poche parole: «È stata una grande sorpresa». E si è schernito spiegando che «non si è mai un buon giudice del proprio lavoro, e quindi non è una cosa su cui avevo contato», aggiungendo che il Nobel «non cambierà nulla di me».
VALLS: «SCHIAFFO A CHI CRITICA LA FRANCIA». In piena crisi di consensi, ha invece cavalcato la designazione Parigi. Il premier francese Manuel Valls, ha parlato di «uno schiaffo a quanti criticano la Francia» e, sul suo profilo Twitter, ha elogiato «un altro francese alle stelle» dopo Patrick Modiano, fresco vincitore del Nobel per la Letteratura.
Più misurato François Hollande: per il presidente il Nobel, che sottolinea la qualità della ricerca nel Paese, «rende la Francia molto fiera».

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