Domani sera, ore 20.30, auletta dei gruppi della Camera dei deputati. La sorte di Lorenzo Battista, Fabrizio Bocchino, Francesco Campanella e Luis Orellana verrà decisa nel corso di un'assemblea congiunta dei deputati e dei senatori del Movimento 5 stelle. In ballo l'espulsione dei quattro dalle fila dei grillini.
Il passo era breve. Come annunciato venerdì scorso dal capogruppo al Senato, Maurizio Santangelo: "Espulsioni? L'assemblea dovrà discuterne e prendere una decisione. Non abbiamo anche deciso il giorno in cui terremo la congiunta, ma ci sarà la prossima settimana, subito dopo il voto di fiducia". Martedì, dunque, non giovedì come di consueto.
"Per non dare la possibilità ai senatori di riunirsi prima", attacca un parlamentare. "Ci saranno sorprese, questa volta non finirà liscia", annuncia un collega. I senatori più critici stanno provando ad elaborare una strategia comune. A sentire solo la campana di Palazzo Madama, i quattro dovrebbero scamparla: una buona metà del gruppo rifiuta recisamente qualsiasi ipotesi di espulsione. Ma rischia di essere determinante il peso della Camera, dove l'ala ortodossa è prevalente.
Non sarà una plenaria indolore, ma se il voto dovesse sfavorire i senatori finiti sotto il mirino, la loro sorte dovrebbe essere segnata. Difficile, dopo gli attacchi degli scorsi giorni, che gli attivisti iscritti al blog - che avranno l'ultima parola - li possano salvare.