Il sindaco M5s di Parma Federico Pizzarotti prende una posizione decisa control'espulsione dei 4 senatori "dissidenti" ratificata ieri dal voto online degli attivisti. Scrive il primo cittadino sui Facebook: "Lo dico con estrema buona fede ai nostri deputati e senatori: dateci elementi sulle colpe dei quattro senatori espulsi; convincetemi su quest’azione così forte e che non concede appello, perché io non l’ho capita. Non ho capito che cosa è stato commesso, e se ciò che è stato commesso riguarda la violazione precisa del vostro regolamento. Ho verificato le restituzioni, e sono allineate con quelle degli altri senatori. Ho controllato l'attività di questi senatori su OpenParlamento - prosegue ancora il sindaco , e oltre ad essere superiore alla maggioranza dei rappresentanti degli altri partiti, sono in linea con l'attività dei nostri altri rappresentanti. E' stata citata la sfiducia dei territori, ma senza documentare quali sono state le modalità delle deliberazioni, le motivazioni e i votanti".
In mattinata intanto, come anticipato già ieri, si sono registrate due nuove defezioni dal Movimento. A lasciare, alla Camera, sono stati Alessio Tacconi e Ivan Catalano. Un abbandono criticato fortemente dall'ex capogruppo Roberta Lombardi: "Mentre scrivevo questo post, i miei ormai ex colleghi ivan catalano e alessio tacconi hanno deciso ufficialmente di passare al gruppo misto. Per loro il post sopra non va bene, non è mai stata una questione di principio. Per loro è stata fin dall'inizio una questione di soldi ed ora finalmente potranno tenerseli senza discutere con noi altri"
Sono 6 i senatori del M5s che hanno presentato ufficialmente la richiesta di dimissioni da parlamentare alla presidenza del Senato. Tra loro solo un senatore è tra quelli espulsi, Luis Orellana
Il post su Facebook di Federico Pizzarotti