martedì 25 febbraio 2014

Purghe staliniane a ripetizione per eliminare ogni possibile dissenso.

Epurazioni a 5 Stelle, il M5S sfiducia Orellana: “Non è più affidabile”

Luis Alberto Orellana senatore Movimento 5 Stelle
La scomunica di Orellana da parte del meet-up di Pavia è solo il preambolo. La settimana prossima, infatti, i parlamentari M5S si riuniranno per decidere l'espulsione dei 4 senatori che hanno osato criticare Beppe Grillo


Il meet-up di Pavia ha sfiduciato Luis Orellana, uno dei quattro senatori dissidenti che avevano osato criticare l'atteggiamento di Beppe Grillo durante l'incontro con Renzi. La nota del M5S pubblicata anche sul blog di Grillo. La settimana prossima si decide sull'espulsione.
Come prevedibile, Luis Orellana è stato scomunicato. Il senatore era tra i quattro parlamentari del Movimento 5 Stelle che avevano osato criticare l’atteggiamento di Beppe Grillo durante l’incontro in streaming con il premier incaricato Matteo Renzi. “Orellana è stato sfiduciato dal territorio”, è il tweet con il quale Beppe Grillo ha commentato la nota del meet-up di Pavia che ha scomunicato Orellana.
“Nel rispetto dei cittadini che ci seguono e che ci hanno supportati alle ultime elezioni politiche, conquistando insieme a noi un risultato storico – si legge nella nota pubblicata anche sul blog di Grillo – riteniamo che sia legittima e doverosa una presa di posizione ufficiale circa il criterio con cui Luis Alberto Orellana ha fino ad ora svolto il suo incarico di portavoce del M5S eletto al Senato”.
“Durante l’assemblea provinciale tenutasi a Pavia in data 7 febbraio 2014 – prosegue la nota – nel confronto con il portavoce Orellana è emerso un generale e consolidato stato d’insoddisfazione da parte dei gruppi territoriali”. Per tale ragione “i gruppi della provincia unitamente hanno avanzato al senatore Orellana due semplici richieste: avviare contatti e confronti più frequenti con gli attivisti locali; rendere costruttive le eventuali critiche personali attraverso una condivisione e dibattito all’interno del gruppo parlamentare dei senatori M5S”.
A tale richieste “Luis Orellana ha pubblicamente risposto dando la disponibilità ed assumendosi l’impegno ad ottemperarle, impegno che purtroppo è stato disatteso con nuove esternazione non condivise dalla base”.
Dunque, conclude la nota, “preso atto che è stato disatteso l’impegno assunto pubblicamente da Luis Orellana nell’assemblea provinciale del 7 febbraio 2014, i gruppi del Movimento 5 Stelle del territorio della Provincia di Pavia prendono ufficialmente e con amarezza le distanze dalle dichiarazioni e dalle azioni a titolo politico o personale di Luis Alberto Orellana, non riconoscendo più in lui un portavoce affidabile e rappresentativo”.
Inoltre, stando a quanto riporta Corriere.it, il capogruppo del Movimento 5 Stelle al Senato, Maurizio Santangelo, avrebbe reso noto che la prossima settimana l’assemblea dei parlamentari grillini si riunirà per decidere se avviare la procedura di espulsione nei confronti dei quattro senatori dissidenti. Oltre a Orellana, Lorenzo Battista, Fabrizio Bocchino e Francesco Campanella.

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