#M5S:Caos volontario (?) sulla #LeggeElettorale

Nel MoVImento il caos sulla legge elettorale regna sovrano, soprattutto dopo le tre proposte di Matteo Renzi che pare abbiano creato parecchio scompiglio,tanto da non riuscire a star dietro alle varie dichiarazioni fatte dai Cittadini nonostante l’ordine dall’alto di mantenere il silenzio a riguardo.
Il Cittadino Toninelli è chiaro e dopo un’analisi delle proposte del Segretario PD scrive qui:
Se a Matteo Renzi interessa [...] vada a leggersi la proposta del M5S che giace depositata da mesi e la smetta con la tiritera che i grillini stanno sul tetto di Montecitorio e non sotto a fare proposte di legge.
Non è una notizia nuova infatti la PdL del moVImento è stata presentata il 4 ottobre e la potete tutti consultare tranquillamente qui
Sinceramente non ho dubbi sul fatto che Renzi già la conosca essendo pubblicata da 3 mesi,il problema però è che non si capisce se sarà o meno la proposta del M5S dal momento che altre dichiarazioni lo smentirebbero.
Ieri (3 gennaio 2014) infatti, il Vice-Presidente alla Camera dei Deputati Luigi Di Maio riporta le dichiarazioni del SacroBlob e scrive sulla  sua pagina FB:
La legge elettorale del M5S sarà sviluppata on line a partire dalla prossima settimana INSIEME agli iscritti certificati al M5S“.
Bene, ma quindi la legge elettorale depositata che fine farà?Sarà buttata nel cestino?Sarà semplicemente modificata?Renzi o le altre forze politiche, come spesso dicono i 5 stelle,dovrebbero appoggiare una proposta alla cieca senza conoscerne le caratteristiche? Evidentemente si
Prosegue poi
La legge elettorale del M5S dovrebbe essere completata per il mese di febbraio e sarà la posizione ufficiale del M5S da discutere in Parlamento quando un Parlamento legittimo sarà insediato. Il Parlamento attuale è infatti incostituzionale
Dovremmo quindi attendere fino a febbraio per conoscere la proposta definitiva. L’attesa pare però inutile dal momento che sarà la posizione ufficiale adottata quando ci sarà un Parlamento legittimo per il MoVImento che sottolinea di nuovo  che quello attuale sarebbe incostituzionale, nonostante la Corte Costituzionale sia stata molto chiara attraverso il suo comunicato stampa
Resta fermo che il Parlamento può sempre approvare nuove leggi elettorali, secondo le proprie scelte politiche, nel rispetto dei principi costituzionali.
Più chiara di così..
Ma nonostante questo sempre ieri si rincara la dose ed il Cittadino D’Incà, Capogruppo alla Camera del M5S, attraverso un comunicato divulgato anche da molti colleghi dichiara a tal proposito (qui testo completo)
Ecco, lo ammetto, sono in confusione.
Secondo il Cittadino Toninelli la Proposta di Legge è già depositata e Renzi ,se veramente interessato, dovrebbe andarsela a guardare.
Secondo il SacroBlob e Luigi Di Maio sarà sviluppata on line dalla prossima settimana, messa ai voti e posizione ufficiale del MoVImento a partire dalla prossima legislatura.
D’Incà invece ci dice che sarà scelta dai cittadini ed inserita nella Costituzione (quella che non si tocca!) quando il M5S sarà al Governo (tra 6 mesi?uno-due anni?).
Quale delle tre dobbiamo prendere per vera?E quale delle tre gli altri esponenti politici dovrebbero prendere in considerazione?
E in tutto questo, con che legge elettorale pensano di andare al voto il Presidente Grillo, il socio Casaleggio e tutti i Cittadini?
G&C sarebbero stati bene felici di tornarci con il Porcellum e l’hanno chiesto in tutte le lingue pretendendo elezioni anticipate, ora che la Corte Costituzionale si è espressa, pensano al Mattarellum?Ma per tornare al Mattarellum comunque il Parlamento, per loro illegittimo, dovrebbe esprimersi.
La situazione ce la spiega molto bene oggi il Senatore Francesco Campanella (pensate un pò,del M5S) che sul suo blog scrive le sue considerazioni (qui trovate il testo completo):
“In questa situazione diventa utile diffondere alcuna delle considerazioni che ho maturato in questi mesi di lavoro in Senato nella Commissione Affari costituzionali, che ha studiato a lungo questi temi.
Prima considerazione: nel comunicato che ha annunciato la propria decisione la Corte Costituzionale ha affermato che il Parlamento di questa legislatura ha piena legittimità a cambiare la legge elettorale.”  
E conferma quanto riportato sopra, caso unico direi dal momento che nessun Cittadino ci ha mai risposto quando lo abbiamo fatto notare.
“Seconda considerazione: la ri adozione del Mattarellum sarebbe comunque un atto di produzione legislativa, impossibile se il parlamento attuale non fosse legittimato a legiferare.”
Vale quanto ho scritto per la prima considerazione.
“Terza considerazione:il Mattarellum non consente agli elettori di scegliere il candidato che gli piace di più. Questo sistema elettorale infatti, elegge i parlamentari in parte col sistema proporzionale su liste bloccate ed in parte con un sistema uninominale maggioritario a turno unico. Quindi gli elettori col Mattarellum devono scegliere per la parte proporzionale il simbolo di un partito con una lista bloccata e per la parte uninominale maggioritaria il candidato unico proposto da ciascuno schieramento.
Quindi il Mattarellum non è il massimo. È meglio del Porcellum ma il Porcellum grazie alla corte oramai non c’è più.”
E su questo io sono d’accordo, il Mattarellum non è il massimo.
Va considerato inoltre che, giustamente, alcuni esponenti 5 stelle come il Senatore Orellana o il Cittadino Catalano, si interrogano sulla correttezza del proporre il ritorno al voto attraverso il Mattarellum SENZA consultare la base.
Di Orellana avevamo parlato qui
Catalano invece scrive qui
Il Cittadino è chiaro, l’elettorato soprattutto questa volta “va consultato non si può stare sempre dietro ai post di chi si crede capo” “Se gli elettori del m5s vogliono il mattarellum noi ci batteremo x ottenerlo. Magari vogliono qualcosa di diverso..”
Giusto, si chiama Democrazia Diretta, cavallo di battaglia del M5S..sarà ascoltato?Al momento non sembrerebbe..
E su twitter rincara la dose dimostrando quanto all’interno dello stesso M5S non si sappia ancora che sviluppi ci saranno sulla legge elettorale e che strada si vorrà intraprendere:
E per “commentario” immagino si riferisca alle consultazioni on-line che sono ben diverse da quanto previsto dalla Piattaforma promessa da anni e mai arrivata.
Fiutando quindi il malcontento tra i Portavoce ecco che c’è chi mette subito le mani avanti e Di Battista poche ore fa dichiara attraverso un P.S. (tanto famoso tra gli ex attivisti):
Testo completo qui
“Nei prossimi mesi qualche parlamentare del M5S se ne andrà. Tirerà fuori le solite balle della democrazia che manca, di Casaleggio, del fatto che occorreva aprire al PD etc etc.”
Le “solite balle” della Democrazia che manca mi pare siano state ampiamente dimostrate e le perplessità dei colleghi sono più che lecite.
Ed ecco la chicca:
“Chi lascia il Movimento lo fa esclusivamente per i soldi (li comprendo anche se mi fanno pena) e perché temono di perdere la poltrona.”
Si rispolvera quindi  l’accusa dell’attaccamento al denaro già utilizzata per diffamare  i fuoriusciti o espulsi, fa sempre presa tra molti elettori.
La mia impressione sinceramente è che questo P.S. scritto da Di Battista provenga in realtà dall’alto, dal Presidente Grillo e dal socio Casaleggio (suo ex “datore di lavoro” che gli commissionò un libro come riporta wikipedia). Ci si prepara ad eventuali fuoriuscite che, come abbiamo riportato, sarebbero più che legittime (e per alcuni di noi magari dettate anche dal buon senso).
Nel frattempo forse riusciranno ad avere un progetto politico su come affrontare la questione “legge elettorale” ORA anche se personalmente credo che ci sia la reale volontà di lasciare il tutto fumoso senza una netta presa di posizione e proposta.
Tanto fumo, niente arrosto.
Qualcuno penserà di giocare alla Democrazia Diretta ed il SacroBlob si assicurerà anche parecchi ingressi.Punto.