POLITICA
02 gennaio 2014
Forza Italia - Coordinatori regionali: Gelmini e Fazzone 'big' a Milano e Roma
Roma - Giornata di cruciale importanza per il nuovo assetto politico interno di Forza Italia. Silvio Berlusconi ha nominato sette nuovi coordinatori regionali per la nuova formazione. Si tratta di nomi piuttosto nuovi, con la sola eccezione della Gelmini. Spicca in particolare il riconoscimento per Claudio Fazzone, quale nuovo leader nel Lazio. Il senatore di Latina ha scalzato i suoi avversari interni della capitale, imponendosi come nuovo massimo esponente locale. L'organizzazione del nuovo partito dell'ex premier continua a prendere forma, con l'annunciata nomina dei nuovi coordinatori regionali, ai quali dovrebbe far seguito la nomina dei vertici del partito.
I 7 coordinatori annunciati oggi sono Mariastella Gelmini (Lombardia), Sandro Biasotti (Liguria), Massimo Parisi (Toscana), Massimo Lattanzi (Valle d'Aosta), Sandra Savino (Friuli Venezia Giulia), Claudio Fazzone (Lazio) e Marco Marin (Veneto): "Il primo compito dei neocoordinatori sarà la costituzione di un Comitato di presidenza regionale costituito da altri tre componenti che li affiancheranno nello svolgimento delle loro funzioni" si legge in una nota diffusa da Forza Italia.
Nei prossimi giorni saranno definiti gli altri incarichi nazionali e regionali, ma sembra che con ogni probabilità Berlusconi sceglierà di affidare la vicepresidenza a tre persone con innesti di nuovi volti a tutti i livelli della nuova organizzazione.
I 7 coordinatori annunciati oggi sono Mariastella Gelmini (Lombardia), Sandro Biasotti (Liguria), Massimo Parisi (Toscana), Massimo Lattanzi (Valle d'Aosta), Sandra Savino (Friuli Venezia Giulia), Claudio Fazzone (Lazio) e Marco Marin (Veneto): "Il primo compito dei neocoordinatori sarà la costituzione di un Comitato di presidenza regionale costituito da altri tre componenti che li affiancheranno nello svolgimento delle loro funzioni" si legge in una nota diffusa da Forza Italia.
Nei prossimi giorni saranno definiti gli altri incarichi nazionali e regionali, ma sembra che con ogni probabilità Berlusconi sceglierà di affidare la vicepresidenza a tre persone con innesti di nuovi volti a tutti i livelli della nuova organizzazione.
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