Renzi: "Legge elettorale? prossima settimana si chiude"
Roma - Dalla prossima settimana si dovra' iniziare a "tirare la rete" sulla legge elettorale per far partire l'iter parlamentare. Lo ha detto il segretario del Pd, Matteo Renzi, durante la conferenza stampa seguita alla direzione del partito che si e' tenuta a Firenze.
"In tre giorni si sono fatti passi in avanti che non si erano fatti in tre anni - ha aggiunto - . La presa di posizione costringe tutti a dire la propria e mi pare che lo stiano facendo tutti i partiti. La prossima settimana si dovra' tirare la rete e poi partire con la procedura parlamentare". Il leader del Pd ha aggiunto che Forza Italia "e' un interlocutore molto importante" sul tema.
"E' il secondo partito", ha sottolineato, "al momento non ha espresso una posizione, sto aspettando che la esprima e aspettiamo di vedere cosa decidera'".
Renzi ha poi giudicato positivamente anche il passo, "l'accelerazione", compiuto dal movimento 5 stelle che ha indetto un referendum sul web. "Guai sottovalutare la discussione che si e' aperta nel Movimento", ha affermato.
Il segretario del Pd ha anche affrontato il tema delle unioni civili su cui, aveva anticipato Debora Serracchiani, il Pd si e' detto pronto a "trattare con chi ci sta". "Se l'unico problema con Alfano e' quello delle unioni civili, dopo la presentazione delle nostre proposte, fatemi dire che e' andata di lusso", ha osservato Renzi. "Sulla famiglia non mi faro certo scavalcare da Alfano e Giovanardi. I governi da loro partecipati hanno azzerato il fondo per la famiglia".
Il sindaco di Firenze ha rivolto anche un accenno alla vicenda "molto complicata" delle coppie di italiani bloccati in Congo con i figli adottivi impone una "riflessione sulla modifica della legge sulle adozioni internazionali".
"In tre giorni si sono fatti passi in avanti che non si erano fatti in tre anni - ha aggiunto - . La presa di posizione costringe tutti a dire la propria e mi pare che lo stiano facendo tutti i partiti. La prossima settimana si dovra' tirare la rete e poi partire con la procedura parlamentare". Il leader del Pd ha aggiunto che Forza Italia "e' un interlocutore molto importante" sul tema.
"E' il secondo partito", ha sottolineato, "al momento non ha espresso una posizione, sto aspettando che la esprima e aspettiamo di vedere cosa decidera'".
Renzi ha poi giudicato positivamente anche il passo, "l'accelerazione", compiuto dal movimento 5 stelle che ha indetto un referendum sul web. "Guai sottovalutare la discussione che si e' aperta nel Movimento", ha affermato.
Il segretario del Pd ha anche affrontato il tema delle unioni civili su cui, aveva anticipato Debora Serracchiani, il Pd si e' detto pronto a "trattare con chi ci sta". "Se l'unico problema con Alfano e' quello delle unioni civili, dopo la presentazione delle nostre proposte, fatemi dire che e' andata di lusso", ha osservato Renzi. "Sulla famiglia non mi faro certo scavalcare da Alfano e Giovanardi. I governi da loro partecipati hanno azzerato il fondo per la famiglia".
Il sindaco di Firenze ha rivolto anche un accenno alla vicenda "molto complicata" delle coppie di italiani bloccati in Congo con i figli adottivi impone una "riflessione sulla modifica della legge sulle adozioni internazionali".
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