lunedì 4 marzo 2013

Tutti gli uomini del Generale Giuseppe Pound. Vicini a Casaleggio i due capigruppo. Decide tutto Casaleggio ormai. Grillo fa il portaborse.


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POLITICA

M5s, facce da capigruppo in parlamento

Battuto nel 2010 per il Pirellone, Crimi guida i grillini al Senato. Lombardi per la Camera. Linea comune in Rete.

È bastata mezza giornata di discussione perché il Movimento 5 stelle scegliesse i suoi primi capigruppo in parlamento.
Riuniti all'hotel Universo di Roma, i 'cittadini' del M5s, davanti al leader Beppe Grillo e al guru Gianroberto Casaleggio, hanno affidato, per alzata di mano, il ruolo a Vito Crimi per il Senato e a Roberta Lombardi per la Camera. È previsto che restino in carica per tre mesi, al termine dei quali è dovranno cedere il posto ad altri eletti.
CRIMI SCELTO PER IL SENATO. Alla guida delle truppe grilline a Palazzo Madama c'è quindi Crimi.
Quarant'anni, assistente giudiziario alla Corte d'appello di Brescia, è stato il primo eletto alle parlamentarie in Lombardia.
Crimi aveva provato a scalare il Pirellone nel 2010 quando ottenne il 3% dei voti, 144 mila preferenze. Poche per sfilare la poltrona a Roberto Formigoni, ma abbastanza per farlo diventare portavoce del M5s in Regione.
DA PALERMO AL PARLAMENTO. Nato a Palermo in una famiglia di impiegati, è cresciuto nel quartiere popolare di Brancaccio.
Fedele alla linea M5s, ama presentarsi assicurando che non si è mai interessato di politica. Vanta nel curriculum un passato da scout. «Sono sempre stato impegnato nel sociale», ha detto quasi a giustificarsi, «alla fine la parrocchia era l'unico luogo di aggregazione». E l'organizzazione della prima Festa 5 stelle a Brescia: «Ho coordinato l'organizzazione della prima Festa 5 stelle a Brescia della durata di cinque giorni che ha visto la partecipazione di migliaia di persone», ha scritto nella presentazione.
LA «DECRESCITA FELICE». Nella sua dichiarazione di intenti per il parlamento, il neo-capogruppo ha spiegato: «Per me la sveglia è suonata sei anni fa, quando ho conosciuto questa banda di matti e visionari, che sognava di cambiare il Paese partendo dall'informazione, dalla formazione e dalla cultura».
Aggiungendo: «Pensavamo solo a divulgare una diversa prospettiva, un modo diverso di vivere la vita, parlavamo di decrescita felice, energie rinnovabili, tutela dell’ambiente, legalità, trasparenza, e tantissime altre cose».

Lombardi, l'esperta del lusso capogruppo alla Camera

Nel Movimento dal 2007, Lombardi ha una laurea in Giurisprudenza all'Università La Sapienza di Roma (tesi in Diritto commerciale internazionale). Oltre a un corso post laurea in Sviluppo manageriale alla Luiss management.
Professionista nel settore del lusso made in Italy, la 39enne, una delle più votate alle parlamentarie di dicembre 2012, ha raggiunto Montecitorio dopo essersi candidata nella lista di Lazio 1, dietro a Federica Daga e Marta Grande.
«Lavoro da quando avevo 19 anni», scrive la capogruppo del M5s alla Camera sul suo blog, «per avere un’indipendenza economica dai miei genitori e poter girare il mondo».
Dopo aver svolto numerose attività, da nove anni è alle dipendenze di un'azienda di Roma che si occupa di arredi d'interni per i clienti Top spender: «Emiri, miliardari vari e oligarchi russi».
«Lavoro nel settore del lusso e sono fiera di portare il meglio del nostro Paese in giro per il mondo», precisa Lombardi.
MALATA FOLGORATA DA GRILLO. Prima di entrare a far parte del movimento di Grillo, la 39enne ha ammesso di essersi «sempre tenuta alla larga dalla politica e dal fetore dei partiti».
La folgorazione per il M5s è avvenuta grazie agli orecchioni. «Ero a casa a riposo forzato», racconta Lombardi, «e mi misi a esplorare con attenzione il blog di Grillo che di solito leggevo velocemente la mattina prima di mettermi a lavorare».
Qui scoprì che «c'erano persone che s'incontravano per organizzare attività relative alle tematiche affrontate dal blog e che ne discutevano ampiamente su un forum».
Quindi la prima esperienza al Palalottomatica durante il tour Reset di Grillo, per «organizzare la presenza del meetup, i materiali, gli ospiti, il merchandising, la raccolta firme per l’allora legge di iniziativa popolare per l’acqua pubblica, la presenza della Lav». Il tutto definito: «Un momento caotico, ma molto divertente».
Da lì entrò nel comitato promotore per la Lista civica 2008 per Roma (arrivò seconda come numero di preferenze), partecipò al secondo V-Day e contribuì alla nascita del M5s.
MAMMA DI UN BIMBO DI NOVE MESI. Mamma di un bimbo di nove mesi, la grillina parla inglese ed è una grande utilizzatrice di computer: «Mi piacciono le nuove tecnologie e cerco sempre quello che mi consente di facilitarmi la vita».
Appassionata di lettura e scrittura, la capogruppo del M5s a Montecitorio ama anche le immersioni e i viaggi.
Oltre al compagno e al bimbo, Lombardi vive con Mirtilla, una «cagnetta pestifera» che si porta anche alle manifestazioni. E che l'avrebbe aiutata addirittura a gestire la nuova esperienza di mamma: «La comunicazione non verbale che abbiamo con i nostri amici cani è un prezioso bagaglio di esperienza da reinvestire nel rapporto con un pupattolo».
Lunedì, 04 Marzo 2013

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