venerdì 8 marzo 2013

Grillo ha dichiarato che loro vogliono il 100%. Ti sbagli generale Giuseppe Pound. Avrai al massimo il 99% dei voti perché il mio di sicuro non lo avrai neanche davanti ad un plotone di esecuzioni. Detesto l'ignoranza e amo la libertà. Mi faccio uccidere piuttosto che votare Grillo.


Esclusiva Tiscali: ecco quello che lo streaming grillino non ha raccontato. Il documento

di Federico Mello
Domenica e lunedì a Roma si sono riuniti per due giorni i 163 neo-eletti del Movimento Cinque Stelle. Si sono conosciuti, hanno nominato i loro capigruppo (Crimi e Lombardi) e si sono confrontati con i due guru Beppe Grillo e Gianroberto Casaleggio. Eppure, nonostante il grande interesse della stampa, niente si è saputo sulle discussioni interne. Il deputato Samuele Segoni, 35 anni, toscano, geologo e studioso dei movimenti in mare della Costa Concordia, ha redatto un report dell'incontro (“per rispettare gli impegni sulla trasparenza”), in particolare sulla parte riguardante il confronto con Grillo e Casaleggio non andato in streaming su beppegrillo.it. Il report è stato quindi condiviso online ed è finito su numerosi meetup, per la soddisfazione dei militanti che volevano sapere cosa gli eletti si fossero detti a Roma. Ne pubblichiamo il testo di seguito.
Per quanto sia un racconto naturalmente di parte – l' estensore è uno degli eletti – il report fa luce su alcuni punti dell'organizzazione del Movimento e sul ruolo di Grillo e Casaleggio. Chiarissima anche l'impostazione sulla linea politica (“Nessuna fiducia”) e sui tanto discussi “Gruppi di comunicazione” a Camera e Senato (“Li ufficializzeremo, non li gestiremo” precisa Casaleggio). Interessanti anche le disposizioni date ai parlamentari (“vogliono unità e linearità, non calcoli politici complessi”) e i “suggerimenti” (“gruppi parlamentari si devono dare delle regole. Noi abbiamo buttato giù qualcosa aiutati da degli studi di avvocati. Ve lo invieremo presto, è una bozza d'indirizzo, modificatevelo come vi pare a voi” dice sempre Casaleggio). Eccolo il testo del report. E complimenti agli eletti per la reale trasparenza.
------
Ciao a tutti,
condivido con tutti un breve e personale report dell'incontro di oggi, per una massima trasparenza. Lo ho buttato giù in tempo reale, scusate la stringatezza e l'essenzialità.
Samuele. (riconosciamo l'hotel da lontano per l'assedio dei giornalisti accalcati fuori dall'ingresso) (entriamo, ci accomodiamo in sala, inizia l'incontro)
Beppe: (applausi)
Siamo tanti abbiamo creato un mostro. Applauso a voi, non a me.
Consiglio: io do interviste solo ai reporter stranieri perché sono corretti. E registro video/audio. Mi trovo benissimo. Vi metto in guardia. Come succede già a me, vi violeranno la privacy alla ricerca dello scoop o addirittura inventandoselo. Io non riesco neanche a scaccolarmi in pace a casa mia, mi devo nascondere! :-D
Importantissimo: rimaniamo uniti, fiducia non fiducia, Bersani non Bersani, se siete tutti d'accordo, rimaniamo compatti. I partiti annaspano, È un nostro momento di forza. Staniamoli: devono fare alla luce del Sole quello che hanno fatto nell'ombra fino ad oggi (si riferisce agli inciuci e agli accordi).
Fiducia: è un no scontato, niente alleanze, niente fiducia, si vede proposta x proposta, scenario per scenario, sono le nostre regole base, ce le siamo date molto tempo fa e le abbiamo condivise insieme: non vedo come possano essere messe in discussione (consenso generale dalla sala).
Importante: restiamo uniti, loro proveranno a dividerci e a creare problemi interni o a farli percepire ai lettori. Se siamo compatti riusciremo bene.
Avete dubbi? Qualcuno è contrario?
Nicola, Senato, Calabria: non un dubbio, ma ribadisco un concetto: dialogo con tutti fiducia a nessuno.
...Altri interventi...
Risponde Giandoberto Casaleggio.
Tirata d'orecchi a chi aveva fatto interventi in politichese (tutti del tono «ok no alleanze, ma dobbiamo elaborare delle strategie politiche da portare avanti»): basta parlare di alleanze e basta parlare degli altri. Noi abbiamo la nostra strada ed il nostro metodo. (applausi)
Votazione per i capigruppo (dovranno fare una rotazione, adesso si elegge i primi)
Senato Vito Crimi
Camera Roberta Lombardi
Grillo prende un po' in giro Casaleggio (che rimane serissimo) chiamandolo "Guru" e chiedendogli se è proprio lui o se è Crozza che sta facendo l'imitazione.
:-D
Casaleggio
Occhio: attenti ai social media, non avrete più privacy, quello che scrivete ve lo ritrovate nei giornali. Lo so, è molto limitante, ma dovete stare molto attenti, cercano notizie oppure se le inventano direttamente
Metafora del gruppo e riprende il discorso di Al Pacino in ogni maledetta domenica: «O vinciamo come gruppo o veniamo eliminati come singoli». Altri rischi a parte questo non li vedo. Facciamo gruppo, condividiamo, portiamo avanti le istanze del gruppo e non del singolo (anche se il singolo in quanto testa pensante può non essere d'accordo su tutto, dovrà adeguarsi perché è solo un portavoce di tutti i cittadini). È strategico e ce lo chiede l'elettorato: vogliono unità e linearità, non calcoli politici complessi.
I gruppi parlamentari si devono dare delle regole. Noi abbiamo buttato giù qualcosa aiutati da degli studi di avvocati. Ve lo invieremo presto, è una bozza d'indirizzo, modificatevelo come vi pare a voi, noi non ci vogliamo entrare, fate voi in piena libertà.
Ricordatevi che dobbiamo decidere in maniera collegiale con tutto il portale on line.
Prima cosa, scegliere un candidato per Presidente della Repubblica, lo sceglieremo tutti insieme, con migliaia di iscritti, sul portale, e voi avrete il dovere di portare avanti la candidatura più votata.
Piattaforma sviluppo programma.
Casaleggio: Avevamo sviluppato un piano in cui elezioni ad aprile, è stato tutto anticipato di due mesi: grossa difficoltà a livello burocratico e procedurale (peggio della notte prima della maturità) ed abbiamo lasciato perdere il discorso del portale. Adesso stiamo per presentare la piattaforma, che servirà per creare un programma dinamico. E per selezionare le idee migliori che dovrete provare a far diventare leggi in parlamento.
Spazio per domande/risposte
Risponde Casaleggio:
dovrete prendere tante decisioni. Non cercate noi dello staff, dovrete lavorare in autonomia. Casomai ascoltate i cittadini. Organizzatevi, dividetevi per competenze.
Comunicazione: conformemente alla normativa, creeremo due gruppi di comunicazione ufficiali. Noi dello staff "ufficializziamo" quelli del gruppo comunicazione ma NON LI GESTIAMO. Soprattutto non gestiamo e non gestiremo mai soldi e fondi (sto querelando tutti quello che lo dicono inventandoselo peraltro di sana pianta).
Comunicazione interna: non ci voglio entrare nulla, fate voi, tra voi ci sono molti informatici, fate voi, troverete sicuramente la forma per voi più congeniale.
Siamo prosaici: noi non andremo al governo, ci andranno loro, si voteranno la fiducia, noi abbiamo il compito di far passare più leggi possibile per il bene del Paese.
Ogni parlamentare si presenta brevemente agli altri e in diretta streaming alla "cosa".
Comunicazioni di servizio:
Le camere si insediano il 15
Voci di corridoio: anticipano al 13
Domenica 10: incontro organizzativo (es: commissioni, profili dei collaboratori, tavole sinottiche degli incarichi parlamentari, report della mappatura delle competenze).
Dopo il 10, chi rimane a Roma a disposizione per lavoro organizzativo
Dal 13 bisogna essere a Roma in pianta stabile, dal 13 siamo in riunione permanente.
Tra l'11 e il 14 recarsi personalmente alla Camera x adempimenti amministrativi (firme, foto, impronte digitali, burocrazia. Portare CI e CF).
Proclamazione: tra martedì e mercoledì, dalla notifica della proclamazione (tempi e modi variano per ogni ufficio circoscrizionale elettorale) siamo ufficialmente parlamentari.
Si organizza una puntata in Val di Susa: i parlamentari avranno un lasciapassare.
Alla prossima e buon MoVimento a tutti
------
07 marzo 2013

Nessun commento:

dipocheparole     venerdì 27 ottobre 2017 20:42  82 Facebook Twitter Google Filippo Nogarin indagato e...