lunedì 4 marzo 2013

Roba da pazzi. Questi giocano alle spalle del nostro paese. Si vada subito al voto vedrete che perderanno almeno il 15 % dei voti.


FIRENZE - "Governo tecnico? Vediamo, poi decidiamo". Su un'ipotesi di governo tecnico «vediamo, prima lo facciano» poi il M5S deciderà. Lo dice Vito Crimi, che aggiunge: «Non siamo la coalizione che ha vinto: sta a chi ha vinto e al presidente Napolitano decidere» dice Crimi: «Una soluzione? Un governo a cinque stelle».

MONTI INVITA I 3 LEADER A PALAZZO CHIGI IN VISTA DI UN SUMMIT UE Mario Monti, in vista del Consiglio europeo di marzo, ha invitato a palazzo Chigi, separatamente, i leader politici, Pier luigi Bersani, Silvio Berlusconi e Beppe Grillo a palazzo Chigi per uno «scambio di opinioni» per trovare «elementi di consenso, accanto a possibili divergenze, sulle tematiche all'ordine del giorno» del Vertice. «Il 14 marzo prossimo - si legge nella lettera spedita dal presidente del Consiglio - avrà luogo a Bruxelles la riunione del Consiglio Europeo di primavera, dedicata alla discussione delle priorità per la politica economica dell'Unione Europea e degli Stati membri nel 2013. Il Consiglio farà inoltre il punto sui progressi compiuti nel percorso di completamento dell'Unione economica e monetaria e affronterà il tema delle relazioni strategiche tra l'Unione e la Russia. Compete al Presidente del Consiglio in carica, ancorchè limitatamente agli affari correnti, di rappresentare l'Italia a tale riunione. Poichè, data la particolare situazione attuale, non è possibile svolgere il preventivo scambio di opinioni con il Parlamento - prassi introdotta dal Governo che ho l'onore di presiedere - riterrei opportuno supplirvi mediante incontri con ciascun leader delle coalizioni o forze politiche che sono rappresentate nel nuovo Parlamento».
«Si raccoglierebbe in tal modo - sottolinea il capo del governo - l'auspicio già espresso nei giorni scorsi dal Presidente della Repubblica a favore di una iniziativa di tale natura, che potrà consentire di individuare direttamente elementi di consenso, accanto a possibili divergenze, sulle tematiche all'ordine del giorno della prossima riunione del Consiglio Europeo. Alla luce di quanto sopra, sono lieto di invitarLa a Palazzo Chigi per una informativa e uno scambio di opinioni. La mia segreteria prenderà i necessari contatti per concordare l'incontro, che confido possa avere luogo nei prossimi giorni. La ringrazio per la cortese attenzione e, in attesa di incontrarLa - conclude -, Le porgo cordiali saluti».



SALTA LA CONFERENZA STAMPA Nessuna conferenza stampa
. Lo annuncia lo speaker del webchannel LaCosa spiegando, dopo averla messa in dubbio in precedenza, di aver avuto conferma da Roma che non si terrà la conferenza stampa dei capigruppo in pectore del Movimento 5 Stelle, annunciata in precedenza.«Siamo compatti e tutti d'accordo per andare sulla nostra strada e cambiare con le leggi che proporremo». «Saremo assaliti, sono assatanati di qualsiasi cosa! Non riescono a capire che vogliamo mandare avanti un progetto, come quello del reddito di cittadinanza». Lo ha detto Beppe Grillo ai parlamentari del M5S riuniti a Roma all'hotel Universo. «Qui c'è un'atmosfera bella, con persone competenti e valide» aggiunge il leader del M5S.

"FIDUCIA A BERSANI? COME NO..." «Ora diamo la fiducia a Bersani». Beppe Grillo accoglie con una battuta i neo-parlamentari del M5S e dà loro una pacca sulle spalle. Una parlamentare comprende il tono ironico e replica: «Sì, sì. Come no...?».
Il leader del M5S continua sulla stessa linea anche quando inizia il suo intervento in streaming con i parlamentari del M5S riuniti a Roma all'hotel Universo. «Abbiamo deciso di dare la fiducia al governo Monti» è la nuova battuta Beppe Grillo che già arrivando all'hotel romano aveva scherzato preannunciando una fiducia al segretario del Pd Bersani.

RESSA DI GIORNALISTI FUORI DALL'HOTEL Momenti di tensione dopo che il leader dell'M5S Beppe Grillo ha lasciato l'hotel. La calca di telecamere, fotografi e giornalisti ha travolto auto e motorini parcheggiati davanti l'albergo che ha ospitato la riunione dei neoparlamentari 'a 5 stellè.
Un dipendente dell'hotel ha litigato con un cameraman: ne è nato un parapiglia con spintoni e insulti. Una giornalista è caduta a terra, poi sono intervenuti colleghi del dipendente e giornalisti per riportare la situazione ala calma.
Prima il leader del M5S si è reso protagonista di un siparietto con alcune croniste che ha incontrato all'interno dell'hotel chiuso alla stampa. Le due giornaliste si sono giustificate dicendo che erano andate in bagno e lo hanno fermato per qualche domanda. «Siamo d'accordo con tutto quello che fate...in bagno», ha risposto sorridendo Grillo.

CAPIGRUPPO LOMBARDI E CRIMI Saranno Vito Crimi e Roberta Lombardi i parlamentari del M5S indicato per il primo turno come capigruppo del M5S alla Camera e al Senato. È stato annunciato in occasione della riunione a Roma all'hotel Universo dei neoeletti M5S.

CRIMI: "NIENTE FIDUCIA. «Abbiamo già detto che una fiducia a un governo dei partiti non la daremo». Lo dice agli altri parlamentari del M5S riuniti a Roma all'hotel Universo Vito Crimi.

GRILLO SCHERZA: "FIDUCIA A BERSANI" 
«Ora diamo la fiducia a Bersani». Beppe Grillo accoglie con una battuta i neo-parlamentari del M5S e dà loro una pacca sulle spalle. Una parlamentare comprende il tono ironico e replica: «Sì, sì. Come no...?».

GRILLO: SE ITALIA ONESTA, BUONA REAZIONE MERCATI «Se lavoriamo con trasparenza e serenità, se siamo onesti, aboliamo il conflitto di interessi e approviamo leggi contro la criminalità, se sosteniamo le piccole e medie imprese e trasformiamo l'Italia in una comunità» i mercati reagiranno in maniera positiva. Lo ha affermato Beppe Grillo al New York Times «liquidando» i timori che il boom del M5S inverta gli effetti del governo Monti sui mercati internazionali rendendo «più dura» la situazione economica degli italiani.
Il M5S «tenta di sviluppare una piattaforma di consenso attraverso la discussione e di stabilire degli obiettivi legislativi entro maggio», ha detto soffermandosi sulla riunione dei neo-parlamentari del M5S a Roma. Tra le priorità, il leader del movimento ha evidenziato «il reddito di cittadinanza» da mettere in campo con i fondi provenienti da «tagli a sprechi, corruzione e a spese politiche senza controlli», si legge ancora sul quotidiano statunitense.

"IL PROSSIMO PREMIER SARA' PASSERA" «Destra e sinistra erano già alleati prima con Monti. Lo saranno ancora con un altro presidente del Consiglio: Corrado Passera». A parlare è Beppe Grillo che, in una intervista pubblicata oggi in esclusiva sul sito di Wired Italia e sulla versione iPad del numero di marzo del mensile, pronostica il prossimo candidato premier. L'autore del colloquio è Andrea D'Addio, un giornalista italiano che vive a Berlino e che nei giorni scorsi aveva intervistato il leader genovese anche per il quotidiano tedesco Bild.
Grillo, a dispetto del referendum online proposto sull'euro, dice a Wired di essere «a favore di un'Europa unita, ma che sia moderna, che parli la stessa lingua e non undici differenti come accade al parlamento europeo». Il comico genovese parla anche di un'Europa che «non può essere fondata su parole come spread e obbligazioni, ma su temi comuni. Un'Europa che abbia anche un fisco unificato».
Il leader del Movimento 5 Stelle cerca anche di tranquillizzare i mercati e gli investitori stranieri sulla possibile ingovernabilità dell'Italia: «Il Movimento 5 Stelle porterà un'ondata di legalità e rispetto per la legge che farà bene all'Italia. Tutti gli imprenditori stranieri, francesi come tedeschi, saranno i benvenuti e potranno investire potendosi finalmente sentire più tutelati e garantiti». Infine, un giudizio severo su Monti: «Ha toccato i risparmi di famiglie che ora non possono andare avanti perchè non hanno soldi. Come può essere questo il bene dell'Italia e, quindi, anche il bene dell'Europa? Io sono a favore che l'Italia si ricompri il proprio debito estero da paesi come Francia e Germania e negozi nuovamente il tasso d'interesse. In realtà l'Italia è già fallita. Fra un anno non avremo i soldi per pagare le pensioni e gli stipendi dei dipendenti pubblici. C'è poco da salvare».

"INAMMISSIBILE CHE ASSICURI LA STABILITÀ" Per Beppe Grillo «sarebbe inammissibile» assicurare la stabilità di un futuro governo italiano: «È come se Napoleone facesse un patto con Wellington». È quanto ha sottolineato il leader del M5S in un'intervista al New York Times al quale ha rimarcato che il suo obiettivo era eliminare un sistema che «ha disintegrato il Paese» e costruire «qualcosa di nuovo», che ripristini in Italia una vera democrazia partecipativa.
«Noi possiamo cambiare ogni cosa» se «nelle mani di persone rispettabili ma l'attuale classe politica deve essere cacciata fuori immediatamente», ha ancora spiegato Grillo, che ha ricevuto il cronista del Nyt nella sua casa di Marina di Bibbona, «a piedi nudi e indossando jeans sbiaditi ed una t-shirt grigia con l'immagine di Gandhi».
Nell'intervista, intitolata «Niente più che un giullare, il polemico della politica italiana riflette un movimento» e pubblicata sulla prima pagina online del quotidiano newyorchese, il leader del M5S rigetta anche le accuse di chi crede che la sua crociata porti l'Italia sul sentiero della Grecia. «Come possiamo essere accusati di distruggere qualcosa che è già distrutto? Hanno divorato un Paese e ora non possono governare» ha affermato al quotidiano Grillo rispondendo - sottolinea l'articolo - «in toni misurati» e facendo trasparire solo «una piccola somiglianza» al «provocatorio populista che ha incanalato le foglie in una rabbia indignata».

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