In un nuovo post pubblicato sul seguitissimo blog, Beppe Grillo critica la Costituzione italiana e in particolar modo l’articolo 67 della stessa che recita: “Ogni membro del Parlamento rappresenta la Nazione ed esercita le sue funzioni senza vincolo di mandato”. L’aperta critica di Grillo al suddetto articolo, che sancisce la libertà e l’indipendenza dei parlamentari, è da alcuni interpretato come un chiaro diktat per i neo eletti del Movimento 5 Stelle, cui verrebbe ordinato di non compiere passi falsi, specie in questo momento che precede le consultazioni. Secondo Grillo la soprannominata “Circonvenzione di elettore” è una pratica piuttosto diffusa nel nostro Parlamento, “adottata da voltagabbana, opportunisti, corruttibili, cambia-casacca”, che concede “la libertà più assoluta ai parlamentari”. Il comico genovese sottolinea a tal riguardo: “Insomma, l’eletto può fare, usando un eufemismo, il cazzo che gli pare senza rispondere a nessuno” e conclude il suo post invitando a perseguire penalmente e a cacciare “a calci” dalla Camera e dal Senato, tutti quei parlamentari che mentono ai propri elettori e ai propri datori di lavoro senza alcuna conseguenza. Mentre Beppe Grillo continua a rifiutare interviste dai giornalisti italiani e a cambiare puntualmente idea sul futuro governo, il leader del Partito Democratico, Pier Luigi Bersani, ma non solo, attende una definitiva presa di posizione da parte del comico genovese. Secondo i sondaggi infatti l’unica alleanza credibile agli occhi degli elettori resta quella tra il Partito Democratico e il Movimento Cinque Stelle. Bersani ha infatti più volte ribadito l’impegno del Pd affinché si possa giungere ad un accordo con i grillini, convergendo su alcuni punti ritenuti fondamentali dal movimento esploso alle politiche, tra gli altri, una legge contro la corruzione, un serio provvedimento contro il conflitto di interessi e i costi della politica. Bersani continua invece ad escludere ogni possibile accordo con Berlusconi e il Pdl: “Sul piano politico immaginare che io possa fare qualche accordo con quelli che hanno sempre impedito il cambiamento è un’ipotesi dell’irrealtà”.
Nessun commento:
Posta un commento