lunedì 10 novembre 2014

Salvini è un provocatore nato. Perché non ci parla dei ladroni in casa nostra invece di andare in giro per campi Rom. I ladroni in casa nostra hanno rubato molto ma molto di più dei nomadi.

Imola, tensione dopo il comizio di Salvini: «Condannate le violenze o mi fermo»

10/11/2014 - di 

Il leader del Carroccio arriva al centro di accoglienza per profughi "La Pascola" e intona "Bella ciao"


Dopo l’aggressione subita due giorni fa a Bologna, anche a Imola vi sono stati momenti di tensione per la visita del leader della Lega Nord, Matteo Salvini. Dopo un comizio davanti all’ex cooperativa Terremerse, un gruppo di manifestanti ha bloccato gli accessi alla struttura di via Bergullo che ospita circa trenta profughi del Bangladesh. «O tutti, senza se e senza ma, condannano e rifiutano qualsiasi tipo di violenza, oppure io mi fermo», ha dichiarato il segretario della Lega Nord, dopo le polemiche seguite all’aggressione di Bologna e gli episodi di questi giorni.
SALVINI CANTA “BELLA CIAO” - Salvini, arrivando al centro di accoglienza per profughi «La Pascola» ha intonato una canzone che non appartiene di certo al repertorio del carroccio e che per questo potrebbe risultare provocatoria: “Bella ciao”. Gli immigrati hanno risposto con delle grida, ma non vi sono stati incidenti. Il corteo del leader leghista è riuscito a a entrare al centro di via Bergullo passando da un ingresso secondario accompagnato dalla polizia con cui ha concordato in precedenza il luogo in cui si sarebbe incontrato con le forze dell’ordine, a differenza di quanto accaduto sabato a Bologna. La visita di Salvini è cominciata intorno alle 9.30 davanti alla cantina sociale Colli Romagnoli, dove il leader del carroccio ha parlato davanti ad una cinquantina di militanti, tra i quali vi era anche Alan Fabbri, candidato alla presidenza della Regione che tenta la corsa alla poltrona lasciata vuota dal dimissionario Vasco Errani, toccato dall’inchiesta sui finanziamenti avuto dalla cooop Terremerse del fratello Giovanni. Salvini ha spiegato di avere scelto questo luogo come simbolo di una vicenda culminata con l’elezioni anticipate del prossimo 23 novembre per la nuova assemblea legislativa e la nuova Giunta regionale.
TAPPE POMERIDIANE ANNULLATE - La seconda tappa della visita, il centro “La Pascola” il cui ingresso principale, presidiato dalle forze dell’ordine, è risultato essere bloccato dai giovani dei centri sociali, in particolar modo dalla brigata 36. In mattinata lo staff dell’ufficio stampa della Lega Nord ha annunciato l’annullamento delle tappe pomeridiane del tour del leader del carroccio, che dovevano toccare Pieve di Cento alle 17.30 e Casalecchio di Reno, dove tra le 18 e le 19 era annunciato un Presidio sicurezza che dava qualche preoccupazione a livello di ordine pubblico.

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