Sciopero generale Cgil il 5 dicembre: "Il ponte è servito"
Polemiche reazioni alla decisione della Camusso di indire per il venerdì "pre-festivo" la protesta di otto ore. La replica: "La data è pura casualità". Ma su Twitter è già rivolta
Redazione 12 Novembre 2014
La Cgil ha scelto la data del 5 dicembre per uno sciopero generale di 8 ore. Lo ha annunciato il leader del sindacato, Susanna Camusso, chiedendo a Cisl e Uil di "convergere sulla data del 5 dicembre". La proposta dello sciopero di otto ore, è stata fatta da Camusso al Direttivo della Cgil. Il 5 dicembre era già stato fissato, insieme a Cisl e Uil, lo sciopero dei dipendenti della scuola.
"La proposta e l'appello che facciamo a Cisl e Uil - ha detto Camusso - è di convergere sulla data del 5 dicembre per lo sciopero generale".
La decisione della Cgil rischia però di spaccare il fronte sindacale. Secondo la Uil, infatti, il governo Renzi aveva appena "aperto" al confronto con la convocazione, per il 17 novembre, di tutti i sindacati a Palazzo Chigi: "Ho fatto bene a chiedere di aspettare la proclamazione dello sciopero" ha spiegato il segretario Carmelo Barbagallo.
Ma il sindacato "rosso" ha deciso di andare avanti per la sua strada e di chiamare la sua gente alla piazza. Peccato, però, che la data scelta abbia dato vita a una pioggia di polemiche: il 5 dicembre è un venerdì. Il venerdì prima del ponte dell'Immacolata.
C'è chi sceglie la strada dell'ironia - "La #Cgil e la strategia del farsi odiare. Scioperare il 5 per fare 4 giorni di ponte è un suicidio politico" - e chi attacca in maniera diretta: "Lo sciopero-ponte della CGIL evidenzia tutti gli elementi dell'inadeguatezza del sindacato: distacco dalla realtà, arroganza, furbetteria".
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